Food Policy Milano. Al via assemblee pubbliche nelle nove Zone
Pisapia: “Invito i cittadini a contribuire con proposte concrete”. Il percorso per definire una politica alimentare urbana sostenibile si concluderà con un’assemblea cittadina il 14 giugno.
(CS Comune di Milano)06/05/2015
La consultazione cittadina sulla Food Policy di Milano entra nel vivo. Da sabato 9 a giovedì 14 maggio, si svolgeranno assemblee pubbliche in tutte le nove Zone della città per ascoltare le opinioni dei milanesi sulla strategia che definirà il rapporto della città con il cibo nei prossimi anni.
Agli incontri sarà presentata la ricerca sul sistema alimentare milanese “Le 10 questioni della Food Policy”. “Una città più sostenibile e più giusta può essere costruita solo attraverso una progettazione partecipata – ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia – Per il ruolo centrale che assume l’alimentazione nella vita e nello sviluppo di una metropoli, è quindi fondamentale confrontarsi con tutti gli attori interessati. È per questo che invito imprese, società civile e cittadini a contribuire con proposte concrete alla elaborazione di una politica strategica per fare di Milano una città alimentata in modo sempre più sano ed equo”.
Molte città del mondo, da Londra a New York, da Toronto a Melbourne, hanno da tempo politiche sull’alimentazione. Prevedono misure quali il contrasto all’obesità attraverso una distribuzione più capillare di cibo sano nei quartieri a rischio, consulenze a ristoranti per ridurre lo spreco, sostegno agli orti urbani. Anche Milano ha già intrapreso alcune azioni che rafforzano l’impegno su temi centrali per la Food Policy come, ad esempio, l’introduzione del sacchetto “salvamerenda” nelle mense scolastiche, che incoraggia i bambini a portare a casa avanzi non deperibili, o l’accorciamento della filiera di Milano Ristorazione.
Il percorso verso la Food Policy è iniziato a luglio del 2014 con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra il Comune di Milano e Fondazione Cariplo. È stata poi scattata la fotografia di “come mangia Milano” scoprendo, ad esempio, che i milanesi preferiscono fare la spesa al supermercato (78%), ma che in città esistono più di 80 gruppi di acquisto solidale. Che oltre 100 mila nuclei familiari vivono in condizioni di povertà relativa, ma che le famiglie milanesi sprecano in media ogni anno il valore di un mese di spesa (circa 400 euro).
Le consultazioni pubbliche culmineranno in un town meeting, un’assemblea cittadina, che si svolgerà il 14 giugno. Dall’incontro emergeranno indicazioni concrete per il documento finale della Food Policy, che sarà approvato dal Comune.
Nei mesi successivi all’adozione partirà il lavoro dei food mall, tavoli di progettazione con soggetti pubblici e privati, che hanno il compito di lanciare alcuni progetti pilota per attuare le priorità previste dalla Food Policy.
Il 16 ottobre, giornata mondiale dell’Alimentazione, sarà firmato l’Urban Food Policy Pact, il patto internazionale dei sindaci sulle politiche alimentari urbane, cui stanno lavorando una quarantina di città di tutto il mondo.
Il calendario delle consultazioni nelle zone è il seguente:
Zona 1 lunedì 11 maggio 17.30-20.00 – Casa delle Associazioni e del Volontariato, Via Marsala, 8
Zona 2 giovedì 14 maggio 17.30-20.30 – Anfiteatro Martesana, Via Agordat
Zona 3 sabato 9 maggio 9.30 – 12.30 – Auditorium, via Valvassori Peroni, 56
Zona 4 sabato 9 maggio 17.00 -20.00 – Arci Corvetto, via Oglio, 21
Zona 5 sabato 9 maggio 10.00- 12.30 – Sala W.Tobagi consiglio di zona 5 Via Tibaldi, 41
Zona 6 lunedì 11 maggio 16.30 -19 – sala R. Ornella Consiglio di Zona, viale Legioni Romane, 54
Zona 7 sabato 9 maggio 17.00 -19.00 – Consiglio di Zona 7, via Anselmo da Baggio, 55
Zona 8 sabato 9 maggio 11.00 -13.00 – Biblioteca gallaratese, via Giacomo Quarenghi, 21
Zona 9 sabato 9 maggio 16.00-18.00 – Auditorium Cassina Anna, via Sant’ Arnaldo, 17
Per informazioni
Tel: 02.88460254
Agli incontri sarà presentata la ricerca sul sistema alimentare milanese “Le 10 questioni della Food Policy”. “Una città più sostenibile e più giusta può essere costruita solo attraverso una progettazione partecipata – ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia – Per il ruolo centrale che assume l’alimentazione nella vita e nello sviluppo di una metropoli, è quindi fondamentale confrontarsi con tutti gli attori interessati. È per questo che invito imprese, società civile e cittadini a contribuire con proposte concrete alla elaborazione di una politica strategica per fare di Milano una città alimentata in modo sempre più sano ed equo”.
Molte città del mondo, da Londra a New York, da Toronto a Melbourne, hanno da tempo politiche sull’alimentazione. Prevedono misure quali il contrasto all’obesità attraverso una distribuzione più capillare di cibo sano nei quartieri a rischio, consulenze a ristoranti per ridurre lo spreco, sostegno agli orti urbani. Anche Milano ha già intrapreso alcune azioni che rafforzano l’impegno su temi centrali per la Food Policy come, ad esempio, l’introduzione del sacchetto “salvamerenda” nelle mense scolastiche, che incoraggia i bambini a portare a casa avanzi non deperibili, o l’accorciamento della filiera di Milano Ristorazione.
Il percorso verso la Food Policy è iniziato a luglio del 2014 con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra il Comune di Milano e Fondazione Cariplo. È stata poi scattata la fotografia di “come mangia Milano” scoprendo, ad esempio, che i milanesi preferiscono fare la spesa al supermercato (78%), ma che in città esistono più di 80 gruppi di acquisto solidale. Che oltre 100 mila nuclei familiari vivono in condizioni di povertà relativa, ma che le famiglie milanesi sprecano in media ogni anno il valore di un mese di spesa (circa 400 euro).
Le consultazioni pubbliche culmineranno in un town meeting, un’assemblea cittadina, che si svolgerà il 14 giugno. Dall’incontro emergeranno indicazioni concrete per il documento finale della Food Policy, che sarà approvato dal Comune.
Nei mesi successivi all’adozione partirà il lavoro dei food mall, tavoli di progettazione con soggetti pubblici e privati, che hanno il compito di lanciare alcuni progetti pilota per attuare le priorità previste dalla Food Policy.
Il 16 ottobre, giornata mondiale dell’Alimentazione, sarà firmato l’Urban Food Policy Pact, il patto internazionale dei sindaci sulle politiche alimentari urbane, cui stanno lavorando una quarantina di città di tutto il mondo.
Il calendario delle consultazioni nelle zone è il seguente:
Zona 1 lunedì 11 maggio 17.30-20.00 – Casa delle Associazioni e del Volontariato, Via Marsala, 8
Zona 2 giovedì 14 maggio 17.30-20.30 – Anfiteatro Martesana, Via Agordat
Zona 3 sabato 9 maggio 9.30 – 12.30 – Auditorium, via Valvassori Peroni, 56
Zona 4 sabato 9 maggio 17.00 -20.00 – Arci Corvetto, via Oglio, 21
Zona 5 sabato 9 maggio 10.00- 12.30 – Sala W.Tobagi consiglio di zona 5 Via Tibaldi, 41
Zona 6 lunedì 11 maggio 16.30 -19 – sala R. Ornella Consiglio di Zona, viale Legioni Romane, 54
Zona 7 sabato 9 maggio 17.00 -19.00 – Consiglio di Zona 7, via Anselmo da Baggio, 55
Zona 8 sabato 9 maggio 11.00 -13.00 – Biblioteca gallaratese, via Giacomo Quarenghi, 21
Zona 9 sabato 9 maggio 16.00-18.00 – Auditorium Cassina Anna, via Sant’ Arnaldo, 17
Per informazioni
Tel: 02.88460254
