Casa. Benelli: “Regione lascia senza casa centinaia di famiglie”
La Giunta regionale respinge di nuovo la richiesta del Comune di assegnare alle emergenze il 50% degli alloggi ERP
(CS Comune di Milano)10/04/2015
(CS Comune di Milano)10/04/2015
Non è al Comune di Milano che oggi la Regione Lombardia dice ‘no’. Ma a centinaia di famiglie milanesi già in graduatoria rimaste senza casa”.
Lo dichiara l’assessore alla Casa Daniela Benelli dopo che la Giunta regionale ha approvato questa mattina una ulteriore delibera di diniego al Comune di Milano dell’autorizzazione all’aumento della quota di assegnazioni in deroga alla graduatoria dal 25% al 50% degli alloggi Erp per l’anno 2015.
Proprio ieri, il Comune aveva dato notizia della sospensione dei lavori della Commissione consultiva che esamina i casi di emergenza, per il superamento dei limiti imposti dal Regolamento regionale.
Allo stato attuale, delle 440 famiglie che avrebbero già diritto ad una casa popolare, saranno circa 250 quelle che riusciranno ad averla entro quest’anno. Tutte le altre (comprese le 200 richieste ancora in valutazione) dovranno aspettare il 2016 e forse anche oltre.
Mentre più di 3.000 domande già presentate agli sportelli del Comune saranno dichiarate improcedibili.
“Non conosciamo ancora le motivazioni del diniego – aggiunge l’assessore Benelli – ma continua a rimanere incomprensibile perchè la Regione neghi la precedenza a famiglie, peraltro già in graduatoria, che vengono colpite dallo sfratto. È forte il sospetto che ci sia dietro un pregiudizio ideologico frutto di una grave disinformazione e, perché no, di una malcelata volontà di mettere in difficoltà il Comune. In un momento di vera emergenza abitativa, la Regione viene meno al suo dovere istituzionale di sostenere chi ha bisogno. Ma il dispetto non lo fa al Comune: a pagare sono sempre solo le famiglie.
Porterò il problema all’attenzione della prossima Giunta comunale per valutare quali azioni da intraprendere”.
Lo dichiara l’assessore alla Casa Daniela Benelli dopo che la Giunta regionale ha approvato questa mattina una ulteriore delibera di diniego al Comune di Milano dell’autorizzazione all’aumento della quota di assegnazioni in deroga alla graduatoria dal 25% al 50% degli alloggi Erp per l’anno 2015.
Proprio ieri, il Comune aveva dato notizia della sospensione dei lavori della Commissione consultiva che esamina i casi di emergenza, per il superamento dei limiti imposti dal Regolamento regionale.
Allo stato attuale, delle 440 famiglie che avrebbero già diritto ad una casa popolare, saranno circa 250 quelle che riusciranno ad averla entro quest’anno. Tutte le altre (comprese le 200 richieste ancora in valutazione) dovranno aspettare il 2016 e forse anche oltre.
Mentre più di 3.000 domande già presentate agli sportelli del Comune saranno dichiarate improcedibili.
“Non conosciamo ancora le motivazioni del diniego – aggiunge l’assessore Benelli – ma continua a rimanere incomprensibile perchè la Regione neghi la precedenza a famiglie, peraltro già in graduatoria, che vengono colpite dallo sfratto. È forte il sospetto che ci sia dietro un pregiudizio ideologico frutto di una grave disinformazione e, perché no, di una malcelata volontà di mettere in difficoltà il Comune. In un momento di vera emergenza abitativa, la Regione viene meno al suo dovere istituzionale di sostenere chi ha bisogno. Ma il dispetto non lo fa al Comune: a pagare sono sempre solo le famiglie.
Porterò il problema all’attenzione della prossima Giunta comunale per valutare quali azioni da intraprendere”.
