Cultura. Comune in uscita il nuovo “Giants in Milan” che racconta Milano attraverso i suoi grandi protagonist

Assessore Del Corno: “Un progetto che testimonia le eccellenze che rendono Milano città leader dell’arte contemporanea” 
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È in arrivo la nuova puntata di “Giants in Milan” dedicato all’arte contemporanea e curato da Rossella Farinotti con la regia di Giacomo Favilla. Un racconto dinamico attraverso immagini vive e variegate e la testimonianza dei massimi rappresentanti del settore dell’arte contemporanea a Milano, con un punto di vista internazionale e una costante attenzione tra il passato e il futuro. Il film è raccontato da Rossella Farinotti che, in prima persona, spiega la città attraverso gli interventi dei maggiori artisti, operatori, galleristi e critici che hanno fatto la storia dell’arte nel capoluogo lombardo, e che tuttora sviluppano cultura oltrepassando i confini della città. La regia è di Giacomo Favilla. 

“Questo nuovo capitolo di Giants in Milan raccoglie ulteriori testimonianze prestigiose che raccontano in modo originale gli aspetti dell’arte contemporanea e della cultura che rendono Milano città leader delle tendenze culturali europee – ha detto Filippo Del Corno, assessore alla Cultura –. Il linguaggio cinematografico è capace, inoltre, di parlare con un’immediatezza che coinvolge il pubblico e lo trasporta in un percorso di conoscenza accattivante ma insieme efficace”.                                                                        

Il film nasce per il ciclo Giants in Milan di Pino Farinotti in collaborazione con il Comune di Milano, il Museo interattivo del cinema-Cineteca Milano, il sistema bibliotecario di Milano-Biblioteca Sormani, in vista di Expo2015. Uscirà infatti nel maggio 2015 in un dvd raccolto in due volumi – vol. IV e V. Durante la serata di domenica 12 aprile, in occasione della chiusura di MiArt 2015,  presso lo spazio Oberdan - che sostiene il ciclo Giants in Milan incominciato nel settembre 2014 - il documentario  sarà  appositamente sviluppato in un unico filmato della durata di 90 minuti. 

Arte contemporanea. Giants in Milan. 
Prima parte: il Museo del ‘900. Dai Futuristi all’arte Povera. 
Palazzo Reale. Sala delle Cariatidi. L’Arte pubblica e un Museo istituzionale, il Pac. Le Gallerie d’Italia, il mercato e l’editoria dell’arte. Milano città sperimentale per gli artisti. Milano e l’arte sostenuta dalle realtà private come Fondazione Trussardi con Massimiliano Gioni, Hangar Bicocca con intervento del direttore Vicente Todoli o Tender Capital. 

Seconda parte: la Milano delle gallerie private. Dallo storico Giorgio Marconi che aprì lo studio Marconi nel 1965 passando per Massimo De Carlo o Raffaella Cortese. Gli studi d’artista: dallo storico Emilio Isgrò, passando per Alberto Garutti fino agli emergenti come Federico Tosi, T-yong Chung o il più noto Luigi Presicce. La Milano degli spazi indipendenti e l’arte nelle zone ex periferiche o popolari, con l’esempio della Stecca 3.0 ripresa da Stefano Boeri, oggi di tendenza e la Milano underground della street art. 

“Ho scelto di raccontare una Milano sotto l’aspetto dell’arte contemporanea più completa e vivace possibile - ha dichiarato Rossella Farinotti -. Non racconto di capolavori che tutti abbiamo già in mente, il Cenacolo di Leonardo, il Bacio di Hayez, il Cristo del Mantegna. Ma, da critica d’arte contemporanea e giornalista, ho provato ad unire diverse realtà attraverso i massimi protagonisti dell’arte di oggi, dal neon di Fontana al dito di Maurizio Cattelan in piazza Affari. E’ un racconto dove le immagini prevalgono, e dove Milano risulta una città internazionale e all’avanguardia, sempre in relazione con un passato importante”. 
  

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