Adriano 60. De Cesaris a Gallera: “Aler ha giocato a fare l’immobiliarista e poi ha abbandonato l’area al degrado”

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“La vera sottrazione di fondi è stata fatta dagli amministratori di Aler che, invece di pensare a riqualificare i tanti edifici bisognosi di ristrutturazione, hanno comprato l’area di via Adriano 60 pensando di realizzare una speculazione immobiliare, per poi abbandonarla per anni al degrado, ai danni di tutto il quartiere”. Così il vicesindaco e assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, Ada Lucia De Cesaris, risponde al sottosegretario di Regione Lombardia, Giulio Gallera, secondo cui Aler sarebbe “costretta” a spendere risorse per mettere in sicurezza l’area che – secondo un protocollo siglato lo scorso novembre – sarà ceduta a Palazzo Marino per la demolizione delle costruzioni esistenti e la realizzazione di servizi di pubblica utilità.

“Finora gli interventi su via Adriano 60 sono stati fatti prevalentemente dal Comune, che ha dovuto far intervenire più volte la Polizia locale e l’Amsa visto che Aler non ha provveduto alla sua messa in sicurezza. Ad oggi Aler non ha neppure reso pubblico il valore dell’area, adempimento necessario per la sottoscrizione dell’accordo a seguito del quale il Comune potrà prendere in carico il compendio immobiliare per procedere alla sua demolizione, pur in attesa del completamento della procedura di acquisizione”, continua De Cesaris. “Questo è quanto abbiamo concordato nel protocollo siglato pochi mesi fa con gli assessori regionali Garavaglia e Bulbarelli e con il presidente di Aler Lombardi. Il Comune di Milano è pronto e ha già stanziato le risorse necessarie, facendosi carico di un intervento eccezionale nell’esclusivo interesse del territorio. Non è certo colpa di Palazzo Marino se, nel frattempo, Regione Lombardia ha cambiato il proprio assessore e se Aler, come purtroppo spesso capita, non ha rispettato gli impegni presi”, ha concluso il vicesindaco De Cesaris.



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