Welfare. Comune, a Milano 200.000 euro in più per la salute mentale

Majorino: “Abbiamo ripreso in carico il fondo sociale e aumentato i fondi per migliorare l’offerta integrale di servizi sul territorio” 
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 Sono in arrivo altri 200.000 euro per la salute mentale. In accordo con ASL Milano e come previsto nel Piano di Zona della Città di Milano 2012–2014, il Comune ha ripreso in carico direttamente la gestione ed erogazione del Fondo Sociale. Queste ulteriori risorse, messe a bilancio per quest’anno, riguarderanno l’assistenza economica delle persone con problemi di salute mentale, l’erogazione di buoni pasto, i soggiorni terapeutici di vacanza-cura, il riordino dell’ambiente e l’assistenza domiciliare alla persona, il rimborso dei tirocini osservativi di carattere propedeutico all’inserimento lavorativo, come previsto dalla Legge Fornero e i ricoveri in strutture protette socio assistenziali.   

“Abbiamo ripreso in carico il fondo sociale e aumentato i fondi per la salute mentale con l’obiettivo di migliorare l’offerta integrale di servizi sul territorio – ha detto Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche Sociali e Cultura della Salute -. Con il Tavolo coordinato dal Comune vogliamo coinvolgere sempre più il Terzo e il Quarto Settore nella costruzione della rete per la cura della persona e favorire la partecipazione ai processi, la promozione della progettazione e co-progettazione di tutti i soggetti coinvolti. In questo modo promuoviamo anche l’interazione tra l’offerta specialistica e la rete dei servizi socio-assistenziali per garantire che la presa in carico delle persone avvenga in una nuova prospettiva di sistema, in grado anche di intensificare l’aspetto sociale del reinserimento e della riabilitazione”. 

La scelta del Comune segue un processo condiviso in stretto raccordo con i Dipartimenti di Salute Mentale e con il personale dei CPS e recepisce i contenuti del Tavolo Salute Mentale, coordinato dal Comune, che vede coinvolti rappresentanti del Terzo e Quarto Settore, dei DSM di Milano e ASL Milano. La decisione è anche una risposta alle richieste del Terzo Settore di rivedere i criteri, aumentare e rendere più certi  i fondi. È stato perciò istituito un gruppo che lavora sui criteri per la costruzione dell’Avviso pubblico. 

Il tema Salute  è oggi al centro di tre importanti appuntamenti del Forum delle Politiche Sociali. Questi gli appuntamenti principali dedicati a questo tema: 

·        alle ore 14.00, alla Casa dei Diritti in via De Amicis, 10: “Non c’è salute senza salute mentale. A che punto sono le azioni programmate” Coordina: Isabella Menichini dell’assessorato alle Politiche Sociali e Cultura della Salute. Intervengono: Laura Agalbato, Carlo Altamura, Mariano Bassi, Riccardo Bettiga, Camillo Caputo, Annalisa Cerri, Anna Coccia, Don Virginio Colmegna, Riccardo Farina, Raffaella Ferrari, Antonio Fiorentino, l’assessore Pierfrancesco Majorino, Teodoro Maranesi, Alessandro Massi, Claudio Mencacci, Daniele Papa, Patrizia Quartieri, Elisabetta Strada, Franca Tagliabue, Giuliana Tognola. 
·        alle ore 17.00, alla Casa dei Diritti: “I donatori di sangue, i progetti per sostenerli. Coordina: Giuseppe Landonio dell’assessorato alle Politiche Sociali e Cultura della Salute. Intervengono: Renato Del Compare, Pierfrancesco Majorino, Davide Rossi, Anna Silvestri 
·        alle ore 18.30, alla Casa dei diritti: “Le reti di autoaiuto, organizzare la solidarietà, sostenere il protagonismo dei cittadini”. Coordina: Laura Agalbato, dell’assessorato alle Politiche Sociali e Cultura della Salute. Intervengono: Enrico Cazzaniga, Gaspare Jean, Pierfrancesco Majorino 

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