Otto Novembre
(Massimo Cecconi)14/01/2015
Nella toponomastica, accanto a nomi e luoghi, compaiono, a volte, anche date riferite ad avvenimenti storici più o meno noti. Chiedete in giro. Forse qualcuno si ricorda a cosa facciano riferimento XXV aprile, XXIV maggio o XX settembre, la sfida è ampiamente aperta per Otto Novembre anche se le prossime celebrazioni del centenario della Grande Guerra dovrebbero riportarcene memoria.
Per chi ignorasse, la data dell’8 novembre 1917, dopo la disfatta di Caporetto, rievoca un convegno che si tenne a Peschiera del Garda in cui gli alleati, in guerra contro l’austriaca gallina, si confrontarono sulle strategie belliche da mettere in atto sul suolo italiano. Vittorio Emanuele III, che per l’occasione, dicono le cronache, parlò correntemente, senza bisogno di interpreti, anche in francese e in inglese, impose di definire la linea difensiva lungo il fiume Piave (quello che mormorava). Ebbe ragione lui.
Piazza Otto Novembre si colloca all’incrocio delle vie Ramazzini, Maiocchi, Pilo, Pisacane, Lambro, Frisi e viale Regina Giovanna. Su uno dei cantoni, come si dice a Milano, esiste da immemore tempo una delle pizzerie storiche di Milano (bassa, bassa e molto croccante).
Per chi ignorasse, la data dell’8 novembre 1917, dopo la disfatta di Caporetto, rievoca un convegno che si tenne a Peschiera del Garda in cui gli alleati, in guerra contro l’austriaca gallina, si confrontarono sulle strategie belliche da mettere in atto sul suolo italiano. Vittorio Emanuele III, che per l’occasione, dicono le cronache, parlò correntemente, senza bisogno di interpreti, anche in francese e in inglese, impose di definire la linea difensiva lungo il fiume Piave (quello che mormorava). Ebbe ragione lui.
Piazza Otto Novembre si colloca all’incrocio delle vie Ramazzini, Maiocchi, Pilo, Pisacane, Lambro, Frisi e viale Regina Giovanna. Su uno dei cantoni, come si dice a Milano, esiste da immemore tempo una delle pizzerie storiche di Milano (bassa, bassa e molto croccante).