Rodolfo Farneti (1859-1919)
(Massimo Cecconi)10/12/2014
Naturalista. Nacque a Lizzano Belvedere
(Bologna) e si dedicò sin da ragazzo all’osservazione e allo
studio degli organismi del mondo vegetale (funghi e muschi,
soprattutto). Gli studi irregolari non gli impedirono di approdare
alla libera docenza presso l’Università di Pavia presso la quale
studiò in particolare alcune patologie del mondo vegetale e
micologico.
Tra i suoi studi, spiccano quelli sul parassita della salvia e sull’avvizzimento dei germogli del gelso. Divenne famoso nel mondo accademico e scientifico di allora per lo studio del “brusone”, una malattia del riso, e del “mal d’inchiostro” morbo che colpisce il castagno. Autore di numerose pubblicazioni, godette della stima dei naturalisti italiani e stranieri dell’epoca.
La via Farneti congiunge piazzale Bacone a viale Abruzzi. Al numero 9 vi abitò a lungo sino alla morte lo scrittore Giuseppe Pontiggia, che gli intimi chiamavano Peppo.
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