Comune. Bisconti e Granelli, nessun taglio ma necessario mettere in sicurezza stipendi come prescrive la legge

“Abbiamo preso atto delle difficoltà del primo incontro di oggi e, alla luce dello sforzo costruttivo dimostrato da entrambe le parti,manifestiamo una certa sorpresa di fronte ad alcune dichiarazioni che annunciano una chiusura netta. Riteniamo di fondamentale importanza che la trattativa vada avanti e per questo confermiamo il prossimo appuntamento del 3 dicembre dove auspichiamo la presenza di tutte le rappresentanze sindacali. Ci auguriamo vi sia un atteggiamento di responsabilità da parte di tutti per evitare ricadute dannose per la città, ricordando che il tema in oggetto è la messa in sicurezza, la garanzia di poter continuare a erogare un salario accessorio a favore di molti dipendenti del Comune a seguito di un nuovo quadro legislativo nazionale. La trattativa quindi, per quanto ci riguarda, deve andare avanti. Stiamo lavorando perché il salario di tutti sia assicurato e garantito. Vogliamo ribadirlo, perché sia chiaro a tutti: qui non stiamo discutendo su una decisione presa dal Comune di Milano ma ci troviamo ad assolvere un obbligo di legge nazionale, una norma che se non rispettata comporterebbe pesanti sanzioni che ricadrebbero di fatto sui servizi ai cittadini milanesi e che riguarda le modalità di erogazione della parte accessoria del salario. Non parliamo quindi di riduzioni di stipendio. Noi vogliamo trovare una soluzione condivisa e manteniamo aperto il dialogo così come abbiamo fatto anche stamattina. Il prossimo appuntamento è fissato e credo sia interesse di tutti parteciparvi in maniera costruttiva". Lo scrivono in una nota congiunta gli assessori al Personale Chiara Bisconti e alla Sicurezza e Coesione sociale Marco Granelli.