Sansovino

()
La targa stradale recita: Sansovino. Architetto. 1486-1570, dal che si arguisce che si tratti di Iacopo Tatti  (Firenze 1486-Venezia 1570) detto il Sansovino. Storia vuole che sia esistito un altro artista soprannominato Sansovino, tale Andrea Contucci (1460-1529) nato e morto a Monte San Savino, nei pressi di Arezzo, che deve giusto il soprannome al suo paese di nascita (e di morte). Tra i due è difficile dire chi sia stato il più famoso in vita, certo è che Iacopo è stato allievo e figlio adottivo di Andrea, da cui ereditò il soprannome. Andrea Contucci fu a sua volta scultore e architetto, allievo del Pollaiolo e attivo in Portogallo, Spagna, Roma, Firenze e Loreto, dove, tra l’altro,  scolpì i bassorilievi che adornano la Santa Casa.
Per attenersi alla targa però occorre annotare che anche Iacopo Tatti era scultore oltre che architetto. Attivo principalmente  a Roma, dopo il “sacco” della città papale del 1527  si trasferì a Venezia dove realizza, tra l’altro, la Libreria di San Marco e le due statue dei Giganti nel cortile di Palazzo Ducale.
Coevo di Michelangelo Buonarroti ne subì il fascino ma non ne eguagliò il genio. A Venezia finì i suoi lunghi giorni onorato e riverito.
La via Sansovino si snoda tra viale Abruzzi e piazza Bernini. E’ una via tranquilla dove ha sede il Consiglio di zona 3.


Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha