La scuola di tutti e di ciascuno


La scuola come spazio democratico dove ritrovarsi insieme, laboratorio interculturale permanente, luogo di incontro sociale con un’alta qualità educativa e formativa. È il progetto di scuole aperte, uno dei punti più qualificanti del programma della giunta Pisapia.
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Scuole aperte tutto il giorno, tutti i giorni, tutto l'anno, perché siano il centro della vita sociale e culturale dei quartieri, per sviluppare e consolidare appartenenze, interazione e cittadinanza attiva, per coinvolgere tutti i soggetti attivi sul territorio, per contrastare il disagio, promuovere interazione tra generi, culture e generazioni differenti, valorizzare e diffondere il patrimonio di buone pratiche scolastiche ed extrascolastiche passate ed esistenti, promuovere i talenti di ognuno, sperimentare ed innovare attraverso ricerca e formazione continua.

La scuola pubblica è il centro del progetto formativo, il luogo dove costruire sapere, educazione e conoscenza ed è l'elemento trainante della cordata di tutti i soggetti che si occupano di educazione. Nello stesso tempo è lo strumento fondamentale per la formazione del cittadino come soggetto cosciente dei propri diritti, dei doveri civici e di relazione sociale.
Del resto, i cittadini, spesso sentono l'esigenza di un luogo ad alta componente culturale, dove incontrarsi, svolgere attività interessanti, parlare dei problemi del territorio, incontrare esperti.
Agli operatori della scuola si chiede dunque di aprire le scuole al territorio per valorizzare la loro  funzione sociale, promuovere il proprio progetto formativo e dar risposta alle giuste esigenze della popolazione; e questo è stato uno dei punti fondamentali del programma elettorale di Pisapia ed è ora un altrettanto importante impegno della Giunta Comunale.

Per la realizzazione del progetto “Scuole Aperte” sono impegnati tre Assessorati: Educazione, Cultura e Sport e Benessere, stanno lavorando per un regolamento che permetterà di aprire in tutta sicurezza gli spazi degli edifici scolastici per attività extrascolastiche.
Alcune scuole (Cadorna, Rinnovata Pizzigoni, Rinascita, Casa del Sole) sperimentano la formula già da tempo e le loro scuole sono diventate un “presidio” di cultura nelle periferie.
In un incontro interassessorile, tenutosi lo scorso mese, hanno raccontato le loro esperienze. Scuole aperte che non sono solo edifici “riempiti” ma, ognuna ha un vero progetto culturale creato attraverso una rete tra preside, insegnanti, genitori e associazioni.



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