Nicola (Niccolò) Piccinni (Bari 1728-Passy,Parigi 1800)

()
Musicista, esponente della Scuola musicale napoletana. Studiò proprio a Napoli grazie al sostegno economico dell’Arcivescovo di Bari, contro la volontà del padre. Eccellente suonatore di chitarra e strumenti a fiato, gli si attribuisce la composizione di 116 opere liriche, in gran parte classificate nella categoria “opera buffa”.
Tra le più famose compare La Cecchina ossia La buona figliola (1760) che gli valse un grande successo in Europa. A Parigi, dove visse sino allo scoppio della Rivoluzione francese, rivaleggiò con Christof Gluck, musicista noto a Milano più per il titolo di una canzone di Adriano Celentano che per i suoi notevoli meriti musicali. A Piccinni è dedicato il teatro comunale di Bari, il più antico della città.

La via Piccinni collega viale Abruzzi con corso Buenos Aires. In zona (e non solo) è noto per essere frequentato da peripatetiche. Il suo marciapiede verso la scuola Bacone è costellato da preservativi usati, con buona pace della buona musica.


Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha