Profughi. Assessore Majorino: “Il Viminale ignora le 43.000 persone ospitate a Milano”

Dal 18 ottobre 2013 ad oggi allestite più di dieci strutture con Caritas Ambrosiana e Privato Sociale. Da un mese in attesa della concessione dell’ex Cie di via Corelli.
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“Nel giorno in cui ricordiamo le centinaia di morti del naufragio di Lampedusa di un anno fa il Viminale fa il bilancio dell’accoglienza ma ancora una volta si dimentica di Milano che, da sola, ha accolto da ottobre 2013 più di 43.000 profughi, diecimila dei quali bambini. Così facendo il Governo continua scientificamente a ignorare il lavoro di Milano e delle altre città che stanno assistendo i profughi in transito senza che avvenga alcuna identificazione a causa di scelte ambigue sin qui operate. Il Governo fa finta di non vedere queste persone perché così ritiene di non doversene occupare direttamente. Siamo tuttora in attesa dell’apertura dell’ex Cie di via Corelli da destinare a centro di accoglienza temporanea. Doveva avvenire a inizio settembre ma ancora non è stato messo a disposizione della città costringendoci a utilizzare altre strutture”.

Così l’assessore alla Politiche sociali Pierfrancesco Majorino a commento degli ultimi dati emessi dal Viminale rispetto all’emergenza profughi nel 2014.
Dal 18 ottobre 2013 al 30 settembre 2014 il Comune di Milano con Caritas Ambrosiana e associazioni del privato sociale e numerosi volontari ha assistito in Stazione Centrale e accolto nelle strutture 42.955 profughi in maggioranza siriani ed eritrei. I bambini accolti sono stati 10.049.
I richiedenti asilo dal 18 ottobre  2013 al 30 settembre 2014 sono stati 47.

 

 


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