Comune. Pisapia: centinaia di assunzioni a tempo indeterminato malgrado la crisi e i tagli
“Quello che ho detto, purtroppo, è la sacrosanta
verità. Il che non significa denigrare il sindacato e, tanto meno i lavoratori,
ma contribuire ad evitare atteggiamenti che dovrebbero far
riflettere tutti, in primo luogo chi non tiene conto della situazione in
cui si trova il Paese. Voglio ricordare che in una drammatica situazione
di bilancio e di continui pesanti tagli agli Enti Locali ben noti a tutti,
in anni in cui si sente parlare solo di licenziamenti, nel 2011 abbiamo
assunto 112 persone a tempo indeterminato, 272 nel 2012 e 274 nel
2013. Anche quest’anno le assunzioni a tempo indeterminato superano le
200 unità Abbiamo assunto a tempo indeterminato più di trecento precari”.
Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia. (CS Comune di Milano)01/10/2014
Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia. (CS Comune di Milano)01/10/2014
“Abbiamo fatto un grande sforzo per ottenere questi risultati e credo
che il Comune di Milano sia tra i pochissimi comuni italiani che possa
vantare numeri come questi. Siamo anche riusciti –aggiunge Pisapia- ad
avere l’impegno del Governo per poter aumentare il limite di nuove assunzioni
previsto dalla legge. Ricordo poi che solo grazie al ricorso al TAR fatto
dal Comune, al quale chi doveva aderire non ha aderito, si è evitato
che oltre 2.000 lavoratori di SEA-Handling perdessero il posto di lavoro”.
“Per quanto riguarda il mio rapporto col sindacato, in questi tre anni –prosegue il Sindaco -ho personalmente incontrato le organizzazioni sindacali, i lavoratori, i disoccupati, in numerosissime occasioni e insieme abbiamo risolto situazioni delicatissime tutelando posti di lavoro. L’attenzione dell’Amministrazione ai soggetti più deboli è poi dimostrata dalle migliaia di senzatetto ai quali abbiamo dato assistenza, insieme al volontariato laico e cattolico, nei periodi invernali e dall’aiuto dato a oltre 40.000 profughi, di cui oltre 15.000 minori, spesso senza genitori, che fuggivano dalla guerra, dalle violenze, dalla fame, dalla povertà. La mia porta è sempre stata aperta, e sempre lo sarà, quando il confronto è costruttivo –conclude Pisapia- nell’interesse della città e di tutti i cittadini”.
“Per quanto riguarda il mio rapporto col sindacato, in questi tre anni –prosegue il Sindaco -ho personalmente incontrato le organizzazioni sindacali, i lavoratori, i disoccupati, in numerosissime occasioni e insieme abbiamo risolto situazioni delicatissime tutelando posti di lavoro. L’attenzione dell’Amministrazione ai soggetti più deboli è poi dimostrata dalle migliaia di senzatetto ai quali abbiamo dato assistenza, insieme al volontariato laico e cattolico, nei periodi invernali e dall’aiuto dato a oltre 40.000 profughi, di cui oltre 15.000 minori, spesso senza genitori, che fuggivano dalla guerra, dalle violenze, dalla fame, dalla povertà. La mia porta è sempre stata aperta, e sempre lo sarà, quando il confronto è costruttivo –conclude Pisapia- nell’interesse della città e di tutti i cittadini”.