Aree di culto. De Cesaris e Majorino: “Entro l’anno assegnazione di 2 aree e di 1 edificio”
Quasi una trentina le confessioni
religiose che hanno fatto richiesta di iscriversi all’Albo. Tra di esse
cristiani ortodossi, evangelici e pentecostali, buddisti, testimoni di
Geova e musulmani.
(CS Comune di Milano)30/09/2014
(CS Comune di Milano)30/09/2014
Il Comune assegnerà entro l'anno attraverso
un bando pubblico due aree e un edificio tutti da riqualificare e recuperare
per la realizzazione di altrettanti luoghi di culto destinati a differenti
confessioni religiose. Potranno partecipare al bando le confessioni religiose
iscritte all’apposito Albo costituito dal Comune di Milano cui già appartengono
31 realtà e per cui, dopo la riapertura delle iscrizioni che si conclude
oggi, è giunta la richiesta da parte di altre 29. Tra le confessioni che
hanno fatto richiesta di iscriversi all’albo figurano: cristiani evangelici,
ortodossi, pentecostali, buddisti, testimoni di Geova e musulmani.
Oggi nel corso della seduta della commissione consiliare Urbanistica, il Vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Ada Lucia De Cesaris e l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino hanno illustrato ai consiglieri comunali i passi finora compiuti e quelli che si faranno per giungere all’assegnazione degli spazi: il 7 ottobre si svolgerà una seconda commissione consiliare Urbanistica, il 10 ottobre la delibera quadro sarà portata all’attenzione della Giunta per l’approvazione, a seguire sarà indetto il bando per l’assegnazione delle aree.
“Procediamo verso l’assegnazione degli spazi per la realizzazione di nuovi luoghi di culto – hanno detto il Vicesindaco De Cesaris e l’assessore Majorino – seguendo il metodo della trasparenza. Non appena avremo terminato l’istruttoria per l’individuazione degli spazi tra quelli da riqualificare, che saranno recuperati e restituiti alla città, ne daremo adeguata comunicazione. Nel frattempo abbiamo condiviso i punti che saranno alla base del nostro bando ovvero che ad esempio i tre spazi non potranno essere assegnati ad una sola confessione religiosa e che da parte del Comune non vi sarà alcuna dispendio di risorse. La realizzazione sarà completamente a carico delle confessioni religiosi”.
In occasione di Expo 2015, è stato detto oggi un commissione, sarà messa a disposizione dei visitatori uno spazio interreligioso dove potranno pregare i fedeli di ogni religione.
In allegato il documento portato all’attenzione dei consiglieri comunali con i punti su cui sarà costruito il bando.
Oggi nel corso della seduta della commissione consiliare Urbanistica, il Vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Ada Lucia De Cesaris e l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino hanno illustrato ai consiglieri comunali i passi finora compiuti e quelli che si faranno per giungere all’assegnazione degli spazi: il 7 ottobre si svolgerà una seconda commissione consiliare Urbanistica, il 10 ottobre la delibera quadro sarà portata all’attenzione della Giunta per l’approvazione, a seguire sarà indetto il bando per l’assegnazione delle aree.
“Procediamo verso l’assegnazione degli spazi per la realizzazione di nuovi luoghi di culto – hanno detto il Vicesindaco De Cesaris e l’assessore Majorino – seguendo il metodo della trasparenza. Non appena avremo terminato l’istruttoria per l’individuazione degli spazi tra quelli da riqualificare, che saranno recuperati e restituiti alla città, ne daremo adeguata comunicazione. Nel frattempo abbiamo condiviso i punti che saranno alla base del nostro bando ovvero che ad esempio i tre spazi non potranno essere assegnati ad una sola confessione religiosa e che da parte del Comune non vi sarà alcuna dispendio di risorse. La realizzazione sarà completamente a carico delle confessioni religiosi”.
In occasione di Expo 2015, è stato detto oggi un commissione, sarà messa a disposizione dei visitatori uno spazio interreligioso dove potranno pregare i fedeli di ogni religione.
In allegato il documento portato all’attenzione dei consiglieri comunali con i punti su cui sarà costruito il bando.