Agricoltura. Dal 19 al 21 settembre “Cascine Aperte” per conoscere il territorio e i suoi prodotti

Vicesindaco  De Cesaris: “Un grande patrimonio in fase di recupero, che diviene parte della vita della città”

Assessore  Majorino: “A Chiaravalle la cascina sequestrata alla criminalità diventerà pensionato sociale”
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Milano città agricola. Un’immagine che non ti aspetti della metropoli ma che esiste da sempre e che questo fine settimana, dal  19  al 21 settembre tutti potranno conoscere grazie a “Cascine Aperte” manifestazione  realizzata dall’Associazione Cascine Milano e dal Consorzio Dam  (Distretto  Agricolo  Milanese). Oltre cento eventi in programma in 33 cascine  distribuite  tra il territorio della città e il Parco di Monza per avvicinarsi  al  mondo  agricolo  urbano e alle sue numerose attività dalla produzione  vera  e  propria  ad  altri  momenti  di carattere culturale ed educativo  con  le  scuole.  Oggi presso gli ExpoGate in piazza Castello la presentazione della tre giorni: sono intervenuti il vicesindaco e assessore all’Urbanistica,  Edilizia  Privata  e  Agricoltura, Ada Lucia De Cesaris e l’assessore  alle  Politiche  sociali e Cultura della Salute, Pierfrancesco Majorino.  Con  loro Umberto Zandrini, presidente dell’Associazione Cascine Milano e Andrea Falappi, presidente del Dam.

“La  cascine  – ha detto il vicesindaco De Cesaris – sono un enorme patrimonio di Milano, che con molti sforzi stiamo recuperando, per farlo diventare un riferimento per tutta la città, con l’obiettivo unitamente al DAM (Distretto Agricolo Milanese) di sostenere e rafforzare l’attività agricola”.

“Nell’ambito  di  ‘Cascine Aperte’ – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali,  Pierfrancesco  Majorino  – sono tante le iniziative che hanno una finalità  sociale.  Alcuni  di  questi  luoghi ospitano  già  attività  di reinserimento  lavorativo  e  Casa Chiaravalle, il più grande bene immobile
confiscato  alla  criminalità  sul  territorio milanese, ora affidata ad un consorzio  di  imprese sociali diventerà un pensionato sociale. È questo il valore  aggiunto  dato  dalla cascine milanesi che già rappresentano per la città una grande risorsa”.

Con  ‘Cascine  Aperte’  si inizia venerdì 19 settembre, in Cascina Cuccagna alle  19, aperitivo con prodotti agricoli e presentazione del programma del week end  con  approfondimenti  e  riflessioni  sul  tema del recupero delle cascine milanesi.
A  Milano, dove si concentrano la maggior parte delle cascine coinvolte, ci saranno   nove  mercati  agricoli  e  di autoproduzione, sette botteghe con vendita  diretta  di  prodotti delle cascine partecipanti, due biciclettate alla scoperta delle cascine milanesi, nove appuntamenti musicali dei generi più  vari,  presentazioni di libri, incontri di approfondimento, laboratori di  manualità,  di  cucina  e  persino  di  archeologia per tutte le età e, ovviamente,  la  possibilità  di  visitare tutte le 33 cascine partecipanti scoprendone le funzioni e le attività quotidiane.
Dall’ultima  edizione  di  Cascine  Aperte,  inoltre,  tanti  sono  i nuovi progetti  avviati  o  in  fase  di  avviamento  e  ben quattro gli immobili pubblici  assegnati  dal  Comune  di  Milano  con progetti di recupero e di riqualificazione,  architettonica e funzionale: Cascina Monluè, già nota ai milanesi,  verrà  trasformata  in  luogo  per attività socio-culturali, con strutture  di  accoglienza  e  ristoro,  laboratori  e  orti;  Cascina  San Bernardo,  immersa  nel Parco della Vettabbia, sarà una fattoria e un luogo di  formazione  culturale; Cascina Sant’Ambrogio, sarà teatro di iniziative culturali  e sociali, orti urbani condivisi, laboratori e mercati agricoli, ospitalità  e  progetti  dedicati  a  ragazzi  in  difficoltà;  infine Casa Chiaravalle,  il  più grande bene confiscato alla criminalità organizzata a Milano,  diventerà  un  pensionato  per  famiglie senza casa e un luogo per iniziative socio culturali di promozione della legalità. Ma non solo: altri progetti stanno coinvolgendo cascine milanesi private un tempo abbandonate.
Cascina  Gerola,  un rudere in zona Chiaravalle, è al centro di un progetto di  cohousing sociale; Cascina Martesana, affacciata sull’omonimo naviglio, ospita attività socio culturali per tutti i gusti e per ogni le età; l’Anguriera di Chiaravalle è un innovativo esempio di riuso temporaneo degli spazi.
Associazione  Cascine  Milano, a questo proposito, promuove un incontro per sabato 20 settembre, alle 17, proprio in Cascina Monluè, in cui i cittadini potranno scoprire le nuove opportunità che si aprono grazie a questi luoghi ascoltando  i  progetti  direttamente  dalla  voce dei promotori. Per i più sportivi,  domenica  21,  è  prevista  una biciclettata alla scoperta delle cascine  appena  assegnate,  ritrovo  alle 10.30 ai Giardini Pubblici Indro Montanelli (MM1 Palestro) e tappe in Cascina Sant’Ambrogio, Cascina Monluè, Cascina San Bernardo, Cascina Gerola e Casa Chiaravalle.

In allegato il programma completo delle iniziative. Sul sito del Comune di Milano il link alla mappa delle ‘Cascine Aperte’
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