Minori. Comune, già accolti 200 stranieri non accompagnati, emergenza posti in comunità
Assessore Majorino: “Di questo passo saranno mille entro la fine dell’anno,
il doppio rispetto al 2013”
(CS Comune di Milano)23/06/2014
(CS Comune di Milano)23/06/2014
Sono già 200 i minori stranieri non accompagnati
accolti dall’inizio dell’anno dal Comune nelle proprie comunità, per
lo più ragazzi tra i 14 e i 17 anni provenienti da Egitto, Albania, Kosovo
ed Eritrea che sono giunti in Italia via mare e sono arrivati a Milano
completamente soli. Si prevede che possano diventare mille entro la fine
dell’anno, quasi il doppio rispetto ai 571 del 2013 (502 maschi e 69 femmine),
una vera e propria emergenza di spazi e risorse. Il Comune lo scorso anno
ha speso per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati – per
cui sussiste l’obbligo di tutela da parte dell’Amministrazione comunale
– 4,5 milioni di euro e ha finora ricevuto dallo Stato solo 1,5
milioni di euro, mentre per i restanti 3 milioni è ancora in attesa. I
dati degli ultimi arrivi sono stati commentati dall’assessore alle Politiche
sociali, Pierfrancesco Majorino, intervenuto questa mattina in Sala Alessi
alla presentazione di “Ognuno di noi”, il progetto per l’inserimento
lavorativo di trenta minori stranieri non accompagnati realizzato dal Servizio
Celav del Comune e che ha permesso il collocamento di nove ragazzi e la
possibilità di assunzione per altri sette.
“Insieme all’emergenza profughi con adulti, famiglie e bambini – ha detto l’assessore Majorino – Milano si trova ad affrontare il dramma dei minori stranieri non accompagnati che per legge deve tutelare. Ad oggi sono già 200 ma le stime ci dicono che di questo passo diventeranno più di mille entro la fine dell’anno, con gravi difficoltà sia in termini di posti, sia in di risorse da usare per l’inserimento in una comunità. Ci auguriamo di ricevere presto indicazioni su come ripartire questa responsabilità che pesa in Lombardia quasi tutta su Milano e di poter contare su risorse certe senza le quali sarà per noi difficilissimo garantire la presa in carico per tutti. Auspichiamo inoltre che la collaborazione con la Questura continui pienamente come successo fino a qualche settimana fa e che l’Ufficio minori di via Fatebenefratelli torni ad identificare e foto segnalare tutti i minori, anche quelli non coinvolti da ipotesi di reato, in questi giorni inviati direttamente al nostro Pronto Intervento Minori senza alcuna registrazione”.
In allegato la scheda con i dati sui minori stranieri non accompagnati.
“Insieme all’emergenza profughi con adulti, famiglie e bambini – ha detto l’assessore Majorino – Milano si trova ad affrontare il dramma dei minori stranieri non accompagnati che per legge deve tutelare. Ad oggi sono già 200 ma le stime ci dicono che di questo passo diventeranno più di mille entro la fine dell’anno, con gravi difficoltà sia in termini di posti, sia in di risorse da usare per l’inserimento in una comunità. Ci auguriamo di ricevere presto indicazioni su come ripartire questa responsabilità che pesa in Lombardia quasi tutta su Milano e di poter contare su risorse certe senza le quali sarà per noi difficilissimo garantire la presa in carico per tutti. Auspichiamo inoltre che la collaborazione con la Questura continui pienamente come successo fino a qualche settimana fa e che l’Ufficio minori di via Fatebenefratelli torni ad identificare e foto segnalare tutti i minori, anche quelli non coinvolti da ipotesi di reato, in questi giorni inviati direttamente al nostro Pronto Intervento Minori senza alcuna registrazione”.
In allegato la scheda con i dati sui minori stranieri non accompagnati.