Via Garofalo (Garofolo o Garofalo 1481-Ferrara 1559)
(Massimo Cecconi)03/06/2014
Qualche testo attribuisce la nascita a Ferrara di Benvenuto Tisi da
Garofalo (in provincia di Rovigo), pittore un po’ manierista del tardo
Rinascimento.
Certo è che nella sua lunga (almeno per allora) vita, il Garofalo vagabondò a lungo per l’Italia.
Dopo gli esordi a Cremona nella bottega del Boccaccino, si trasferisce a Bologna, a Mantova e a Venezia. Nel 1512 è per la seconda volta a Roma dove conosce e frequenta Raffaello e Giulio Romano.
Negli anni della maturità ritorna alla corte degli Estensi a Ferrara dove vive e lavora sino alla morte. Diceva di lui Giorgio Vasari:” Fu Benvenuto persona molto da bene, burlevole, dolce nella conversazione e fu nell’amicizia ufficiosissimo et amorevole oltre misura”.
Tra le sue opere, ospitate in musei di tutto il mondo, gli affreschi del palazzo del Seminario a Ferrara.
La via Garofalo si snoda tra via Vela e piazza Aspromonte.
Certo è che nella sua lunga (almeno per allora) vita, il Garofalo vagabondò a lungo per l’Italia.
Dopo gli esordi a Cremona nella bottega del Boccaccino, si trasferisce a Bologna, a Mantova e a Venezia. Nel 1512 è per la seconda volta a Roma dove conosce e frequenta Raffaello e Giulio Romano.
Negli anni della maturità ritorna alla corte degli Estensi a Ferrara dove vive e lavora sino alla morte. Diceva di lui Giorgio Vasari:” Fu Benvenuto persona molto da bene, burlevole, dolce nella conversazione e fu nell’amicizia ufficiosissimo et amorevole oltre misura”.
Tra le sue opere, ospitate in musei di tutto il mondo, gli affreschi del palazzo del Seminario a Ferrara.
La via Garofalo si snoda tra via Vela e piazza Aspromonte.
