Comune. A Palazzo Marino "I bambini progettano la città"

Cappelli: “Abbiamo dato il via a un percorso partecipato per progettare una Milano a dimensione di bambino”
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Una mattina di lavoro per disegnare la Milano del futuro, sempre più partecipata e, soprattutto a misura di bambino: durante l’incontro,"I bambini progettano la città'", organizzato oggi a Palazzo Marino, gli assessori  Francesco Cappelli, la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris e l’assessore Daniela Benelli, i tecnici dell’Amministrazione, alcuni esperti internazionali e rappresentanti delle associazioni si sono confrontati sul tema della progettazione partecipata, per individuare un metodo e un percorso capaci di immaginare e realizzare una città che tenga conto delle richieste e delle indicazioni dei suoi cittadini più piccoli.

“La nostra Amministrazione ha un'idea di città e del patrimonio culturale, urbanistico, artistico e ambientale, che si basa concretamente sulla partecipazione dei cittadini, fin dal momento in cui si progetta il futuro. L’incontro di oggi è un esempio concreto di questo percorso capace di ascoltare soprattutto i bambini. Il mio impegno é che la scuola diventi il luogo dove iniziano a emergere le risposte alle istanze che arrivano dalla città. Dove possono nascere proposte concrete e anche un metodo di lavoro partecipato che coinvolge tutti gli attori, dentro e fuori dalla scuola stessa".

Quattro i tavoli, divisi per colore, che hanno lavorato partendo dalle esperienze e dai risultati di alcuni progetti realizzati o promossi dall’Amministrazione:  nel gruppo “Trasformare e vivere gli spazi verdi”, partendo dal progetto “Giardini scolastici”, si è discusso di come una riqualificazione del verde pubblico, realizzata grazie in un lavoro di rete con bambini, famiglie, scuole, istituzioni e operatori è capace di far emergere pratiche nuove in grado di migliorare la qualità di parchi e giardini e la loro fruizione. Partendo dal progetto “Pedibus”, nel tavolo “Progettare i percorsi casa-scuola”, si è sviluppato il tema della percezione del proprio quartiere e della città, da parte dei bambini e di come sia necessario pensare a percorsi cittadini dedicati e protetti per i più piccini.

“Ripensare gli spazi pubblici della città”: questo il gruppo che ha lavorato partendo dal progetto “La bussola – orientare la città dei bambini”, che individua gli indicatori di benessere nella fruizione degli spazi pubblici e, in modo particolare, delle piazze di Milano. Il gruppo “Immaginare e Costruire la città”, basato sul progetto “Ragazzi in zona” si è, infine, concentrato sui percorsi di formazione degli adulti, degli operatori e dei tecnici, e sui diversi approcci e spunti emersi in occasione dei 9 Consigli di Zona dei ragazzi e delle ragazze sviluppati nelle Zone di decentramento della città.

Oltre agli assessori del Comune erano presenti questa mattina Mark Francis, professore emerito di architettura del paesaggio University of California, Raymond Lorenzo, City planner, professore all’Umbria Institue, Valter Baruzzi, professore di educazione alla cittadinanza presso l’Università di Bologna, direttore scientifico dell'associazione nazionale Camina e Christoph Baker, consulente di organizzazioni umanitarie e ambientaliste.

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