Piazza Vera

Piazzale Loreto: un progetto per un nuovo spazio non più autocentrico ()
Piazzale Loreto
Al momento si tratta di un progetto, ma è comunque ben più di una suggestione: ridisegnare piazzale Loreto, mantenendo pressoché inalterata la sua portata di traffico veicolare ma restituendole la funzione di piazza e quindi di luogo destinato anche ai pedoni.
Oggi piazzale Loreto è una sorta di barriera costituita dal flusso automobilistico che occupa quasi il 60% dell'intera superficie (mentre solo il 19% è destinato ai pedoni), un confine che può essere facilmente oltrepassato solo attraversandone il sottosuolo percorrendo il mezzanino della stazione della metropolitana.
I tecnici di AMAT (l'Agenzia mobilità, ambiente e territorio del Comune) stanno studiando la possibilità di una vera e propria rivoluzione che conservando bene o male la stessa capacità per il traffico veicolare raddoppi lo spazio destinato ai pedoni recuperando le parti centrali che attualmente sono vere e proprie isole irraggiungibili. L'intento è quello armonizzare i tre livelli funzionali della piazza attualmente rigidamente separati e soprattutto superare la destinazione essenzialmente ritagliata sul traffico veicolare.
Data l'importanza dell'area per la viabilità cittadina, la sfida non è certo di facile soluzione e anche la mole di risorse finanziarie necessaria  è ingente -almeno 10 milioni di euro- ma la posta in gioco è ancor più importante, dato che si tratta di una vera e propria rivoluzione nella fruizione e nella vivibilità di una delle principali piazze milanesi.
Al momento le ipotesi allo studio prevedono l'interruzione del collegamento diretto tra corso Buenos Aires e viale Monza e l'istituzione della rotatoria obbligata ad unire tutti i raggi viabilistici che convergono sulla piazza, l'apertura del mezzanino della stazione metropolitana per collegarne i due livelli e l'ampliamento dello spazio pedonale antistante i palazzi con spicchi pedonali più ampi tra via Costa e via Padova e tra viale Monza e viale Brianza.
L'intento, probabilmente troppo ottimistico dati i tempi ristretti e la complessità dell'intervento, è quello di ridisegnare piazza Loreto per l'inaugurazione di Expo ma, data l'importanza del progetto -sicuramente il più ambizioso del "piano piazze" varato dalla Giunta- ha bisogno di tutto il tempo necessario per realizzare quello che potrebbe essere un vero e proprio modello di piazza.

Ettore Pareti

Link all'articolo originale su ChiamaMilano

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