Politiche sociali. Un numero attivo 24 ore su 24 per le vittime di violenza
Majorino “Un servizio rinnovato per rafforzare le azioni della Rete dei
centri antiviolenza”
(CS Comune di Milano)14/04/2014
(CS Comune di Milano)14/04/2014
Una linea telefonica attiva 24 ore su 24 contro
la violenza sulle donne. La proposta è stata fatta oggi dall’assessore
alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino in occasione della firma
in Regione dell’accordo sul tema del contrasto alla violenza sulle donne
e dell’assegnazione di risorse da destinare alle attività dei centri che
si occupano delle donne maltrattate. Nell'incontro si è paralto anche del
potenziamento del lavoro con gli altri enti ed istituzioni del territorio.
A Milano sono stati assegnati 100mila euro che saranno impiegati dalla
Rete dei centri antiviolenza costituita nel giugno del 2012 Negli ultimi
tre anni il Comune di Milano tramite questi centri ha contribuito a sostenere
3.778 donne, di cui il 63 per cento italiane.
“Utilizzeremo queste nuove risorse – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – per continuare le azioni che abbiamo già intrapreso a sostegno delle donne maltrattate, dall’accoglienza in abitazioni protette, all’assistenza psicologica e legale, alla realizzazione di campagne di sensibilizzazione da diffondere anche nelle scuole. Uno dei servizi che intendiamo attivare, in coordinamento con quelli già esistenti, è una linea telefonica attiva 24 ore su 24 per accogliere le richieste di aiuto e avviare percorsi di difesa e di accompagnamento delle donne e dei loro figli”.
La Rete dei Centri Antiviolenza ad oggi compende: Associazione SVS Donna Aiuta Donna Onlus; Associazione Telefono Donna Onlus; Cooperativa Sociale Cerchi d’Acqua Onlus; Fondazione Caritas Ambrosiana; Centro Ambrosiano di Solidarietà Onlus;Soccorso Violenza Sessuale e Domestica della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Policlinico Ospedale Maggiore, Soccorso Rosa Ospedale San Carlo e Fondazione Padri Somaschi.
“Utilizzeremo queste nuove risorse – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – per continuare le azioni che abbiamo già intrapreso a sostegno delle donne maltrattate, dall’accoglienza in abitazioni protette, all’assistenza psicologica e legale, alla realizzazione di campagne di sensibilizzazione da diffondere anche nelle scuole. Uno dei servizi che intendiamo attivare, in coordinamento con quelli già esistenti, è una linea telefonica attiva 24 ore su 24 per accogliere le richieste di aiuto e avviare percorsi di difesa e di accompagnamento delle donne e dei loro figli”.
La Rete dei Centri Antiviolenza ad oggi compende: Associazione SVS Donna Aiuta Donna Onlus; Associazione Telefono Donna Onlus; Cooperativa Sociale Cerchi d’Acqua Onlus; Fondazione Caritas Ambrosiana; Centro Ambrosiano di Solidarietà Onlus;Soccorso Violenza Sessuale e Domestica della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Policlinico Ospedale Maggiore, Soccorso Rosa Ospedale San Carlo e Fondazione Padri Somaschi.