Casa. Benelli: “Provvedimento straordinario urgente per assegnare alloggi in stato di fatto agli sfrattati”

Assessore: “In attesa dei poteri straordinari dal Governo, allo studio uno strumento per l’emergenza. Circa 23 mila le famiglie in graduatoria e oltre 250 quelle sfrattate e in stato di bisogno che aspettano una casa”
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“In attesa che il Governo dia risposte sui poteri straordinari al Sindaco in materia di emergenza abitativa, stiamo studiando un provvedimento straordinario urgente per sbloccare nel più breve tempo possibile l’assegnazione degli alloggi nello stato di fatto. Lo strumento su cui stiamo ragionando in queste settimane potrebbe essere un’ordinanza del Sindaco”.

Lo ha annunciato l’assessore alla Casa Daniela Benelli intervenendo oggi al Congresso del Sunia.

“Abbiamo circa 23 mila famiglie in graduatoria che aspettano una casa – ha evidenziato l’assessore Benelli – e oltre 250 famiglie sfrattate e in stato di bisogno cui la Commissione ha già riconosciuto il diritto ad un alloggio popolare. Con questi numeri, gli sforzi dell’Amministrazione comunale per il ripristino degli alloggi non bastano più. Basti pensare che a gennaio di quest’anno quelli messi a disposizione delle assegnazioni sono stati complessivamente 48, contro i 162 del gennaio 2013. E di questi 48, 40 vengono dal patrimonio del Comune e solo 8 da Aler”.

“Speriamo che il Governo – ha aggiunto l’assessore Benelli – dia risposte positive sui poteri straordinari che, come per Expo e le scuole, consentirebbero di accelerare le procedure di riqualificazione degli stabili popolari. Ma il problema è oggi. Per questo stiamo già studiando la possibilità di consegnare alle famiglie quelle case in cui devono essere effettuati lavori minimi, ad esempio la messa a norma degli impianti, consentendo agli assegnatari di intervenire e scalando poi l’importo dei lavori dal canone d’affitto”.

“Affrontare il disagio abitativo in cui si trovano tanti nostri concittadini è oggi una delle priorità del Paese e soprattutto di una grande città come Milano. In questi anni di crisi abbiamo assistito ad un progressivo peggioramento delle condizioni di vita di larghe fasce della popolazione che ha reso sempre più difficile a tanti, troppi italiani, poter godere del diritto fondamentale a una abitazione dignitosa. Un aspetto che ritengo fondamentale per affrontare l’emergenza abitativa è quello della valorizzazione delle tante case sfitte presenti sul territorio cittadino. Si tratta di un tema su cui il contributo e la competenza del SUNIA sono fondamentali”.

Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo all’XI Congresso provinciale del SUNIA Milano ‘Un patto per l’affitto sostenibile’.

“È difficile avere un  quadro preciso – ha aggiunto il Sindaco Pisapia - ma si stima che in città ci siano almeno 20 mila alloggi sfitti. Si tratta di un patrimonio su cui è indispensabile fare affidamento se si vuole realisticamente dare, da subito, risposte concrete al problema dell’emergenza abitativa. Gli affitti a canone concordato sono certamente una strada che è possibile percorre perché incentivano l’emersione dall’illegalità e perché sono pensati proprio per venire incontro alle esigenze dei piccoli proprietari e degli inquilini”.

“Proprio in questi giorni ho ribadito la necessità di nominare i sindaci, o chi il Governo riterrà opportuno, commissari straordinari per l’emergenza abitativa. Un provvedimento che aiuterebbe a individuare e a fornire strumenti di intervento più incisivi in tutte quelle situazioni emergenziali che spesso i sindaci devono risolvere senza avere le prerogative necessarie. Il Comune, come sempre, è pronto a fare la sua parte: la collaborazione con chi come il SUNIA ha a cuore la vita e la dignità stessa di tante persone è un elemento centrale del nostro lavoro e delle nostre politiche”, ha concluso il Sindaco.

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