L'orto d'inverno. LA BANCHINA DI SEMINA

Preparare il terreno per la semina è importante e bisogna farlo per tempo. Ecco come fare.
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banchina di semina400
Sono sicura che non avete ancora cominciato a lavorare nell'orto. Certamente il clima finora non ci ha permesso di fare grandi programmi e spesso accade che, quando abbiamo tempo e voglia, fuori piove e dopo la pioggia il terreno ha bisogno di drenarsi. Nel frattempo viene Natale, Capodanno, Epifania, sabati e domeniche che vi impegnano altrove, poi arriva carnevale, pertanto, cercate almeno prima di Pasqua, che quest'anno è alta, di preparare il terreno per la semina e i trapianti.

Spero che la foto risulti chiara per identificare sul lato destro il camminamento fisso, che già Ermanno aveva stabilito adagiando una striscia di moquette rossa larga circa cm. 60 e lunga una decina di metri. 
Si possono utilizzare per lo stesso scopo anche cartoni, giornali e pacciamatura di potatura.
Il fine è quello di inibire il più possibile la crescita di erbe più o meno utili proprio dove dobbiamo passare.

Il terreno nella foto è mediamente umido; cercate di non lavorarlo mai troppo bagnato, perché asciugandosi rimarrebbe durissimo. Anche in questo orto di Cascina Campazzo sto cercando di mettere in pratica alcune cose che si riferiscono all'orto sinergico: prima di tutto la banchina per le semine che, in un certo senso, può rimanere fissa nel tempo, dopo avere stabilito la pianificazione delle parti da coltivare e dei camminamenti.

Dalla foto si vede come ho cominciato scavando 20 centimetri  sotto terra, sminuzzando man mano le zolle, togliendo pezzi di vetro, plastica, ceramica, sassi e i ciuffi d'erba o i residui della coltura precedente.  Avanzate creando questa banchina larga circa cm. 70, la misura può anche variare, ma la motivazione è semplice: quando voi state inginocchiati a raccogliere o piantare, dovete poter raggiungere i punti coltivati con facilità, senza affaticarvi o sporgervi troppo. Essendo la banchina rialzata di altri 20 centimetri sopra terra, voi avrete a disposizione la parte piatta per la semina di piccoli semi - insalata, carote ecc. - che coprirete con un sottile strato di terra o terriccio -, mentre le due parti laterali di questo trapezio le potrete utilizzare per semi più grossi da schiacciare nel terreno: fagioli, zucchine, barbabietola rossa... oppure piantine di insalata o oltro che acquistate già sviluppate al mercato.

Se ci pensate bene, anche nel mondo contadino si faceva la banchina passando con l'aratro semplice trainato dal bue; su queste banchine più alte si piantavano le patate, i pomodori, i fagioli, il mais. Nell'orto sinergico di Cascina Rosa si pianta un chicco di mais insieme ad un seme di fagiolo, così l'uno si arrampica sull'altro senza bisogno di un tutore.
Anche se questa tecnica può dare l'impressione di perdere troppo spazio coltivabile, la realtà è che è molto più razionale e pratica, perché permette di gestire meglio la crescita, la pulizia tra le piante, la raccolta stessa e l'arieggiamento tra le piante che crescono più in altezza. Vi sarà per questo più facile controllare gli insetti e fare eventuali trattamenti.






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Re: L'orto d'inverno. LA BANCHINA DI SEMINA
27/02/2014 antonella
grazie Wanda come sempre i tuoi suggerimenti sono preziosi. Questo sabato inizio a vangare....Tu sai qualcosa dei mirtilli? mi sono comprata due piante di mirtillo americano ma per non far torto a nessuno ne volevo aggiungere due di mirtillo siberiano. SEcondo te potranno convivere? questo è un buon momento per interrarli?


 
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