Teatro Lirico. Comune presenta il progetto di restauro; laser e tecnologia per la rinascita
E’ stato presentato stamattina, in una Sala Alessi affollata, il progetto di restauro del Teatro Lirico. Ospiti Dalia Gaberscik, figlia di Giorgio Gaber cui è stato dedicato il Teatro, e Valentina Cortese, protagonista di tante rappresentazioni in via Larga. “Parlare del Teatro Lirico è parlare di un pezzo della mia vita – ha affermato Cortese -; è parlare di un luogo dove sono passati i migliori registi del mondo, con le loro memorabili regie: le loro voci e quelle dei loro attori, vivi o non più vivi non importa, sono ancora lì a chiedere di continuare a tenere in vita questo spazio”.
“Teatro Lirico, Un nuovo progetto per Milano, un restauro per il futuro” è il titolo della presentazione di un progetto che ha richiesto 18 mesi di lavoro ed è stato elaborato dai tecnici dell’assessorato ai Lavori pubblici in collaborazione con il Politecnico e le società Autodesk e Leica che hanno messo a disposizione tecnologie d’avanguardia come il software di modellazione e il laser skanner per i rilievi in 3D della struttura.
“Saniamo una ferita nel cuore di Milano con un progetto tutto milanese realizzato dai professionisti del Comune. Dopo 14 anni di abbandono e degrado, in cui rischiavamo di perdere il Teatro Lirico, l’Amministrazione ha trovato le risorse e presentato un progetto per il suo restauro”, ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza. “Questo lavoro è stato svolto grazie alle professionalità del Comune – un fatto di cui possono essere orgogliosi tutti i cittadini - e ad altre autorevoli realtà milanesi e internazionali, che insieme hanno realizzato un progetto d’avanguardia, degno della migliore tradizione di questa città”.
Il progetto di restauro si è sviluppato su una superficie di 9.550 metri quadrati e mira a conservare le linee architettoniche storiche del teatro. Si tratta di un restauro conservativo che prevede il recupero dei pavimenti in legno di sala teatrale, palchi, galleria e dei modellati in gesso dorati. A conferma di questo indirizzo è previsto un nuovo rivestimento in tessuto e velluto alle pareti che riprenderà il classico aspetto dei teatri storici; stesso discorso per i palchi e i soffitti in gesso e i rivestimenti lapidei di pavimenti e pareti che riprendono i temi storici del Lirico.
Rifatto del tutto il corpo centrale
del teatro. Sono previsti un nuovo impianto di riscaldamento e di illuminazione,
il rifacimento del tetto e la realizzazione di complessivi 1500 posti a
sedere ripartiti tra la platea e i palchi. Il palco, di 400 metriquadri,
sarà interamente ricostruito mentre gli ingressi resteranno quelli tradizionali
da via Larga. Due le novità: la creazione di un ristorante, collocato al
secondo piano e raggiungibile con un ascensore, e le sale prove laterali
ampie 120 metriquadrati. L’importo stanziato per i lavori è di 16.500.000
euro, la durata dei lavori è di 600 giorni.
"Il progetto di gestione del
nuovo Teatro Lirico avrà un taglio multidisciplinare e internazionale -
ha dichiarato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Vogliamo infatti
rinforzare questa vocazione, che gli è propria fin dai primi del ‘900,
trasformando questo spazio storico in un luogo aperto a tutte le arti e
ai diversi linguaggi. Vogliamo che il Lirico torni ad essere il teatro
d'elezione per tutti i grandi registi, musicisti e scenografi del mondo
così come lo è stato in passato, ricordava oggi anche Valentina Cortese,
ospitando Strehler, Bergman, Chereau, Bob Wilson e molti altri. Il Lirico
dovrà svolgere una funzione coopetitiva e non competitiva con gli altri
soggetti della scena dello spettacolo milanese, soprattutto in relazione
al Teatro Arcimboldi - ha proseguito l'assessore -, facendo così di Milano
nei prossimi anni la capitale europea permanente dello spettacolo dal vivo".
Autodesk, multinazionale leader nel software di progettazione 3D, ha messo
a disposizione la propria tecnologia d’avanguardia realizzando la
rappresentazione in 3D di oggetti fisici e ambienti del teatro Lirico partendo
da scansioni laser. Dal modello in 3D ottenuto il team tecnico ha
realizzato tutta la progettazione, simulazione, visualizzazione e creazione
del progetto finale del teatro che sarà poi trasferito all’impresa di
costruzioni che vincerà l’appalto pubblico.
“Uno degli obiettivi principali della
nostra azienda è quello di mettere a disposizione tecnologie avanzate per
il recupero e la salvaguardia del patrimonio storico e culturale esistente.”
Dichiara TatjanaDzambazova, Senior Product Manager, Reality Capture, Autodesk.
“Un progetto di questo tipo non solo facilita il processo di documentazione
ma permette di verificare lo status del teatro con elevati livelli di precisione
e consente al Comunedi fare una stima più attenta dei costi, operazioni
che con le metodologie tradizionali avrebbero richiesto tempi molto lunghi
e costi elevati.”
Leica Geosystems è l’altro partner
che ha collaborato con il Comune mettendo a disposizione la propria tecnologia
Laser Scanner 3D e Tecnici Specializzati. La soluzione Leica Geosystems
è stata utilizzata per la creazione di un modello matematico dello stato
di fatto "as built" come supporto per le fasi di analisi e progettazione"
.
“Oggi
non possiamo che pensare con gioia e gratitudine a Giorgio Gaber, protagonista
indiscusso del teatro e in particolare del Teatro Lirico che porterà il
suo nome. Il Lirico è pronto a rinascere come lo vogliamo: il Teatro dei
Milanesi, il teatro di tutti. Insieme al Consiglio Comunale abbiamo scelto
di dire basta al buco nero del Lirico chiuso dal 1998 e insieme torneremo
a farlo splendere tra i migliori teatri d’Europa. Voglio sottolineare
come il progetto sia stato redatto interamente da architetti e tecnici
del Comune, in collaborazione con il Politecnico. Questa scelta ha consentito
in primo luogo di valorizzare le risorse interne, potendo destinare maggiori
risorse ai lavori. Un progetto splendido, quello per il Lirico, che restituirà
il teatro a Milano così com’era, con le sue splendide balconate, ma con
tanta tecnologia e sicurezza in più al servizio di spettatori e artisti”.
Lo ha detto il Sindaco intervenendo
all’incontro pubblico in Sala Alessi ““Teatro Lirico. Un nuovo progetto
per Milano, un restauro per il futuro”.
“Abbiamo pensato a un Teatro Lirico
disponibile anche per eventi culturali, di formazione e approfondimento
per adulti e ragazzi, quando non ci saranno gli spettacoli. Il Lirico riaccenderà
questa parte del centro di Milano. Sarà un luogo aperto, internazionale,
capace di attrarre il meglio della scena mondiale, ma che sarà in rete
con gli altri teatri milanesi. Sarà un teatro in cui si potrà entrare sempre
e sentirsi a casa, in una grande casa di cultura e di libertà”.
Nel link i rendering del Teatro Lirico
http://flic.kr/ps/2vWhZM