Expo. Tajani: ”Cabina di regia sul lavoro, il Comune è stato il primo a crederci”
“Le oltre
60.000 richieste di lavoro arrivate da tutta Italia, giunte alla società
Expo per circa 600 posizioni disponibili e 200 stage, rappresentano un
segnale ambivalente: da un lato la crescente aspettativa per l'evento,
dall'altro la fame di lavoro soprattutto tra le giovani generazioni”:
cosi l’assessore alla Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Ricerca
e Università Cristina Tajani è intervenuta al convegno Imprese e Lavoro
verso Expo 2015 in svolgimento alla Camera di Commercio di Milano.
(CS Comune di Milano)20/12/2013
“Hanno ragione le organizzazioni
sindacali – prosegue l’assessore Tajani - a chiedere una cabina di regia
per la gestione del mercato del lavoro prima e dopo Expo che si affianchi
al sistema di protocolli e accordi già sottoscritti e che stanno funzionando.
Il Comune di Milano ci sta ed è stato tra i primi a crederci. Abbiamo lavorato
a un testo soddisfacente durante la prima parte del 2013. È necessario
ripartire da quel testo. Spero di ricevere segnali di interesse su questo
percorso anche da parte delle organizzazioni datoriali”.
“In vista della costituzione della città metropolitana temporalmente coincidente con i tempi di Expo – conclude Tajani - il Comune di Milano sta lavorando per poter diventare socio a pieno titolo di Afol Milano in modo da potersi dotare di strumenti idonei a gestire i flussi del marcato del lavoro attraverso un ente accreditato. Sappiamo che la cosiddetta 'garanzia giovani' finanziata con un miliardo e mezzo dall'Unione europea avrà una gestione territoriale. Vorremmo che questa opportunità possa connettersi per tempi e contenuti ad Expo e vorremmo essere coinvolti, anche come Comune, nella discussione a livello ministeriale”.
“In vista della costituzione della città metropolitana temporalmente coincidente con i tempi di Expo – conclude Tajani - il Comune di Milano sta lavorando per poter diventare socio a pieno titolo di Afol Milano in modo da potersi dotare di strumenti idonei a gestire i flussi del marcato del lavoro attraverso un ente accreditato. Sappiamo che la cosiddetta 'garanzia giovani' finanziata con un miliardo e mezzo dall'Unione europea avrà una gestione territoriale. Vorremmo che questa opportunità possa connettersi per tempi e contenuti ad Expo e vorremmo essere coinvolti, anche come Comune, nella discussione a livello ministeriale”.
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