Commissione Sport e Benessere: seduta del 08/02/2012

Continua l'incontro con i Concessionari di impianti sportivi di Zona.
Oggi è il turno di Calcio Cimiano e Tennis Club Ambrosiano.
Però il Presidente, Sara Rossin, ha importanti comunicazioni riguardo al Crespi
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Nelle sue Comunicazioni di apertura, Sara Rossin, ci racconta di quali siano state le risposte ricevute alla presentazione della delibera di indirizzo sulla Concessione del CS Crespi, presso il Tavolo dello Sport e con il Direttore Centrale dell'Assessorato dott. Dario Moneta.
La delibera sembra sia stata accolta bene. Il punto su cui hanno chiesto maggiori delucidazioni  è stato quello riguardante le ragioni che ci hanno spinto a scegliere di mantenere il CS Crespi in un'unica gestione e non di dividere le gestioni nei singoli impianti che lo compongono. Quest'ultima scelta sembra essere la strada con cui vuole proseguire l'Assessorato nella presentazione dei bandi di Genstione, ma Sara ha ribadito della necessità di una visione globale dell'impianto per cui, per noi, la scelta di procedere con un unico bando. Moneta, entrando più nel dettaglio sui singoli punti, ha posto sino ad adesso solo delle questioni formali, quale il fatto che le Società che operano nel Crespi possano entrare nel Consiglio di Gestione dell'CS (cosa sorpassabile tramite l'obbligo di'invito rivolto alle Società Sportive operanti alle sedute del Consiglio di Gestione). Gli ultimi punti della delibera, che riguardano un coinvolgimento da parte del Comune nelle spese di gestione del CS tramite l'erogazione di tariffe agevolate di utenze e il rilascio di voucher per le fasce deboli, sono stati trattati, ma, forse, non compresi a pieno nella loro importanza, in quanto il giudizio emerso è il timore al fatto che la delibera scoraggi i possibili concorrenti e che quindi il bando vada deserto.
Si tratta, invece, di punti fondamentali, in quanto permetterebbero agli enti gestori di abbattere i costi di gestione da una parte e, dall'altra, di aver un maggio afflusso di utenti grazie ai voucher emessi dal Comune.

Moneta ha anche annunciato a Sara Rossin il fatto che, fino ad aprile, nella parte abbandonata del Centro Sportivo Crespi saranno montati degli impianti per l'insegnamento dello Snowboard e sci free-style
 
Finite le Comunicazioni è il turno della Società Cimiano Calcio. La Società non è neanche in possesso di una vera e proria Concessione. I campi sono di proprietà della Provincia che glieli ha concessi in uso gratuito in cambio della costruzione degli impianti sportivi. L'impianto ha vari campi da calcio, tra cui un campo a 5 che d'inverno è coperto. La società è gemellata con il Milan ed è sede della sua scuola calcio. Secondo il PGT l'area sarà soggetta ad urbanizzazione anche se la società ha ricevuto dall Provincia rassicurazioni in merito.

Quindi è il turno del Tennis Club Ambrosiano che, similarmente alla Società Scarioni, è in attesa della firma da parte del Comune delle fidejussioni grazie alle quali accedere al Credito Sportivo per il rifacimento dell'intero impianto con la costruzione anche di una piscina coperta, un'area wellness e, sopratutto, del Museo del Tennis: un museo finanziato dalla Federeazione Italiana Tennis e che, nelle sue ambizioni, vorrebbe attrarre visitatori da tutto il mondo essendo un museo interattivo che permetterà di vivere emozioni quali il gioco con i grandi campioni mondiali del tennis.

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Re: Commissione Sport e Benessere: seduta del 08/02/2012
18/02/2012 Paolo Morandi
Il Tennis Club Ambrosiano ha una convenzione che scadrà nel 2030. Ha ottenuto la proroga l'anno scorso a seguito dell'accordo riguardante la riqualificazione dell'impianto e dalla vittoria della gara per l'aggiudicazione del Museo del Tennis.
La ristrutturazione riguarda, oltre alla costruzione del Museo (che dovrebbe attrarre visitatori da tutto il mondo) e servizi annessi, anche il rifacimento della zona Club, la costruzione di una piscina coperta, la costruzione di un'area wellness ed il rifacimento dei fondi dei campi da tennis.
La cifra pagata all'anno (meno di 7000 €) è irrisoria, ma bisogna tenere conto che è la rivalutazione di una cifra pattuita negli anni 60 per la concessione di campi abbandonati in cui il Club ha realizzato a sue spese le infrastrutture.
E' vero che si tratta di un Club con un costo di accesso alto (1300 € annue), ma è attivo nella zona nella promozione del Tennis con corsi per bambini a costi inferiori a quelli di MilanoSport (300 € contro i 490 € di MS) e di campus per bambini nei periodi estivi ad un costo in linea con gli altri campus offrendo anche piscina e area verde confinante con il Parco Lambro (200€ settimanali).


Re: Commissione Sport e Benessere: seduta del 08/02/2012
15/02/2012 elisa
Correggetemi, se sbaglio.
Sapevo che il T.C.Ambrosiano aveva avuto in concessione il terreno di proprietà comunale per un tot di anni - non so quanti- in cambio della costruzione di strutture sportive.
Però alla scadenza della concessione l'impianto sarebbe tornato al Comune ad uso del pubblico.
Come mai adesso si ristruttura e si amplia l'impianto se poi la concesione finirà ?
Vorrei sapere se,attualmente, il Club Ambrosiano paghi un affitto adeguato al Comune .
Visti i prezzi alti richiesti per l'iscrizione mi parrebbe il minimo visto che il terreno appartiene alla comunità.
O le mie informazioni sono errate?
Grazie
e.s.


 
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