Giornata Mondiale Alimentazione. Comune promuove campagna “Operazione fame” di ActionAid
Al via nelle scuole primarie l’iniziativa
contro lo spreco alimentare
(CS Comune di Milano)16/10/2013
(CS Comune di Milano)16/10/2013
Prende
il via oggi, in occasione della Giornata Mondiale per l’Alimentazione,
la campagna “Operazione fame” di ActionAid, promossa dal Comune di Milano
e Milano Ristorazione e rivolta ai bambini delle scuole primarie.
"Abbiamo promosso questa campagna perché, se è vero che alla scuola spetta il compito fondamentale di educare, è altrettanto importante che in classe entrino iniziative come queste che sono comunque percorsi di vero 'insegnamento', al pari delle altre materie scolastiche. Soprattutto rappresentano un’occasione fondamentale per informare i bambini su ciò che accade nel mondo, ad altri bambini di altri Paesi. In questo modo, un domani, potranno avere gli strumenti per diventare adulti e cittadini più consapevoli”, ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione.
“In questi ultimi due anni, le azioni messe in atto da Milano Ristorazione hanno prodotto un risultato positivo, grazie a misure di contenimento degli sprechi già in fase produttiva e distributiva, agli sforzi finalizzati ad un miglioramento graduale del menu e ad una maggiore sensibilità di insegnanti e genitori al momento del pasto. Questo, però, non ci basta, è importante continuare su questa strada, ancor più se pensiamo che questo anno scolastico finirà nel 2014, dichiarato 'Anno Europeo contro gli sprechi alimentari', iniziativa che coinvolge direttamente Milano”, ha dichiarato Gabriella Iacono, presidente di Milano Ristorazione.
“Uno dei paradossi della lotta alla fame è che mentre 842 milioni di persone al mondo soffrono la fame, solo in Italia lo spreco di cibo della filiera industriale e delle famiglie ammonta a 18,5 miliardi”, spiega Sofia Maroudia, Chief of Operations di ActionAid. “Si può combattere la fame a partire dai propri comportamenti individuali ed è per questo che è importante lavorare con i bambini e renderli cittadini e consumatori consapevoli, fin dai primi anni della scuola”.
Il simbolo di questo 16 ottobre, Giornata mondiale dell’alimentazione, è un cucchiaio bucato: un modo per ribadire che per contrastare la fame non è sufficiente fornire cibo a chi non ce l’ha, ma serve dare alle persone gli strumenti necessari per accedere a un’alimentazione sana e a prezzi sostenibili. L’obiettivo della campagna, infatti, è far comprendere all’opinione pubblica che la fame può essere sconfitta cambiando l’attuale sistema di produzione e distribuzione di cibo che, ad oggi, è causa della drammatica cifra di 842 milioni di persone nel mondo che soffrono ogni giorno di fame cronica. Di queste, 15,7 milioni vivono nei cosiddetti Paesi ricchi.
L’iniziativa, presentata questa mattina alla “Casa del sole” del Parco Trotter, ha dato il via alla collaborazione fra ActionAid, il Comune di Milano e Milano Ristorazione, per l’azione di sensibilizzazione e informazione intrapresa nelle scuole primarie sul tema della lotta alla fame nel mondo. La campagna si svolgerà, infatti, attraverso una serie di attività ludiche e didattiche che fanno parte del kit realizzato da ActionAid “Io mangio tutto. No al cibo nella spazzatura”, adottato già lo scorso anno da 30 scuole, grazie al patrocinio del Comune di Milano.
"Abbiamo promosso questa campagna perché, se è vero che alla scuola spetta il compito fondamentale di educare, è altrettanto importante che in classe entrino iniziative come queste che sono comunque percorsi di vero 'insegnamento', al pari delle altre materie scolastiche. Soprattutto rappresentano un’occasione fondamentale per informare i bambini su ciò che accade nel mondo, ad altri bambini di altri Paesi. In questo modo, un domani, potranno avere gli strumenti per diventare adulti e cittadini più consapevoli”, ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione.
“In questi ultimi due anni, le azioni messe in atto da Milano Ristorazione hanno prodotto un risultato positivo, grazie a misure di contenimento degli sprechi già in fase produttiva e distributiva, agli sforzi finalizzati ad un miglioramento graduale del menu e ad una maggiore sensibilità di insegnanti e genitori al momento del pasto. Questo, però, non ci basta, è importante continuare su questa strada, ancor più se pensiamo che questo anno scolastico finirà nel 2014, dichiarato 'Anno Europeo contro gli sprechi alimentari', iniziativa che coinvolge direttamente Milano”, ha dichiarato Gabriella Iacono, presidente di Milano Ristorazione.
“Uno dei paradossi della lotta alla fame è che mentre 842 milioni di persone al mondo soffrono la fame, solo in Italia lo spreco di cibo della filiera industriale e delle famiglie ammonta a 18,5 miliardi”, spiega Sofia Maroudia, Chief of Operations di ActionAid. “Si può combattere la fame a partire dai propri comportamenti individuali ed è per questo che è importante lavorare con i bambini e renderli cittadini e consumatori consapevoli, fin dai primi anni della scuola”.
Il simbolo di questo 16 ottobre, Giornata mondiale dell’alimentazione, è un cucchiaio bucato: un modo per ribadire che per contrastare la fame non è sufficiente fornire cibo a chi non ce l’ha, ma serve dare alle persone gli strumenti necessari per accedere a un’alimentazione sana e a prezzi sostenibili. L’obiettivo della campagna, infatti, è far comprendere all’opinione pubblica che la fame può essere sconfitta cambiando l’attuale sistema di produzione e distribuzione di cibo che, ad oggi, è causa della drammatica cifra di 842 milioni di persone nel mondo che soffrono ogni giorno di fame cronica. Di queste, 15,7 milioni vivono nei cosiddetti Paesi ricchi.
L’iniziativa, presentata questa mattina alla “Casa del sole” del Parco Trotter, ha dato il via alla collaborazione fra ActionAid, il Comune di Milano e Milano Ristorazione, per l’azione di sensibilizzazione e informazione intrapresa nelle scuole primarie sul tema della lotta alla fame nel mondo. La campagna si svolgerà, infatti, attraverso una serie di attività ludiche e didattiche che fanno parte del kit realizzato da ActionAid “Io mangio tutto. No al cibo nella spazzatura”, adottato già lo scorso anno da 30 scuole, grazie al patrocinio del Comune di Milano.
