Luglio. D’alfonso: “Più milanesi in città”. Ecco i dati su consumo di acqua e raccolta rifiuti
“Sempre
più milanesi rimangono in città nel mese di luglio”: cosi l’assessore
al Commercio e Attività produttive Franco D’Alfonso commenta i dati forniti
da Amsa e MM sulla raccolta dei rifiuti e sul consumo dell’acqua a Milano
nel mese di luglio di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2012.
(CS Comune di Milano)31/07/2013
“Dal confronto dei consumi idrici,
soprattutto nei weekend – spiega l’assessore – si nota come la presenza
in città sia aumentata. Un segnale di quanto anche i classici weekend fuori
porta di un tempo siano un vago ricordo, confermando la tendenza a una
maggiore permanenza in città delle persone”. Il picco di consumo
d’acqua, pari a 739.827 m³, si è registrato venerdì 26 luglio in corrispondenza
del week-end più caldo del mese.
“I dati sulla raccolta dei rifiuti - prosegue D’Alfonso - vanno letti alla luce di due considerazioni. In primo luogo un generalizzato calo dei consumi, che si inserisce in quadro macro economico del Paese che vede tutti i principali indici in flessione; in secondo luogo l’introduzione della raccolta differenziata in metà della città, che rende i numeri più difficilmente comparabili con quelli dello scorso anno”. I dati di luglio, comunque, sono sostanzialmente in linea con lo scorso anno: a fronte infatti di una leggera flessione di circa il 3% (-3,3% nel 27ª settimana e -2,9% nella 28ª settimana), si registra un aumento dello 0,9 nella 29ª settimana.
“I dati sulla raccolta dei rifiuti - prosegue D’Alfonso - vanno letti alla luce di due considerazioni. In primo luogo un generalizzato calo dei consumi, che si inserisce in quadro macro economico del Paese che vede tutti i principali indici in flessione; in secondo luogo l’introduzione della raccolta differenziata in metà della città, che rende i numeri più difficilmente comparabili con quelli dello scorso anno”. I dati di luglio, comunque, sono sostanzialmente in linea con lo scorso anno: a fronte infatti di una leggera flessione di circa il 3% (-3,3% nel 27ª settimana e -2,9% nella 28ª settimana), si registra un aumento dello 0,9 nella 29ª settimana.