Emergenza caldo. 673 le richieste giunte al numero verde 800.777.888 nel fine settimana

Majorino: “Il servizio attivato dal Comune ha risposto bene in questo momento di massima allerta caldo garantendo vicinanza e risposte alle persone più fragili rimaste in città”

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Massima allerta caldo a Milano. Nella seconda giornata di emergenza in città al numero verde gratuito 800.777.888, attivo 24 ore su 24, tutti i giorni, anche il sabato e la domenica, sono giunte oggi oltre 30 richieste. Milano dimostra così di rispondere prontamente alle più torride giornate dell’anno forte di 673 richieste complessive arrivate da giovedì 25 luglio ad oggi.
Apprezzati in questi giorni i servizi di supporto e di assistenza predisposti, come la consegna dei pasti a domicilio 170 da giovedì ad oggi; l’assistenza all’igiene personale e della casa 50 in 4 giorni , 54 richieste di accompagnamento e 7 consulenze mediche.
 
Giovedì 25 luglio sono state 441 le richieste totali ricevute al call center, 197 nella giornata di venerdì, 35 in quelle di ieri. Da quando è stato attivato il numero verde ha ricevuto 1024 chiamate per un totale di più di 1392 richieste.
 
Il numero del Comune offre informazioni su come affrontare il gran caldo, essere inseriti nel monitoraggio giornaliero, segnalare persone anziane in difficoltà che vivono sole e necessitano di assistenza o riceve richieste di intervento. Dagli operatori poi indicazioni su come mettersi al riparo dal caldo e affrontare per tempo situazione critiche di salute che le alte temperature possono causare.

“Noto con soddisfazione che il servizio attivato dal Comune funziona in modo efficace e sono consapevole che la situazione è comunque da tenere sotto controllo. L’allerta è massima – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino che aggiunge – “e rinnovo l’appello a rivolgersi ai numeri comunali. Ricordo che nelle prossime settimane saranno moltiplicate le iniziative e le occasioni di socialità per chi rimane solo mentre la città si svuota, i soggetti più fragili, gli anziani e tutti coloro che sono privi di supporto e contatti”.
 

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