Commercio. Consiglio di Stato accoglie ricorso Comune. Validi i limiti di orario per le sale giochi
Con questo pronunciamento il Consiglio di Stato afferma "la liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali non si applica alle case da gioco autorizzate ai sensi dell'art. 88 del t.u.l.p.s".
Viene confermata quindi l’efficacia della disciplina degli orari per questa attività presenti nell’ordinanza del Sindaco del 29 gennaio 2013 e pubblicata sull’Albo Pretorio il giorno successivo.
Il Consiglio di Stato, ribaltando la decisione del Tar, ha precisato altresì che il regime dell’autorizzazione di Polizia e i connessi controlli ai quali sono sottoposte le sale giochi rispondono alla necessità di tutela della sicurezza, dell’incolumità e della moralità pubblica, ritenendo che l’Ordinanza sindacale risponda alle finalità succitate e alla armonizzazione delle stesse con gli interessi imprenditoriali dei privati.