Sogemi: il 2012 si chiude per il terzo anno consecutivo con un risultato positivo della gestione tipica

D’Alfonso: “Centrati i due obiettivi principali: ridurre l’esposizione con le banche e contrastare la concorrenza sleale e il lavoro nero”

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L’Assemblea degli Azionisti di Sogemi SpA, riunitasi in data 3 luglio 2013 presso la sede della Società, ha approvato il bilancio d’esercizio 2012 che per il terzo anno consecutivo registra un risultato positivo della gestione tipica, pari a 48 migliaia di euro, nonostante l’incremento di alcuni costi operativi, in particolare: manutenzioni ordinarie, Imu, utilities, vigilanza e sgombero neve. Un risultato reso possibile grazie al contenimento di alcuni costi operativi e alla forte componente positiva dei proventi straordinari, pari a circa 1.292 migliaia di euro (a fronte di un tendenziale aumento generalizzato degli stessi per circa 1,2 milioni di euro).

Grazie ai fondi elargiti dal Comune di Milano è stata sostanzialmente ridotta l’esposizione debitoria con banche e fornitori e sono stati incassati quasi totalmente i crediti dagli operatori, con un conseguente grande impatto positivo sul Conto economico.

“L’azione complessiva svolta in questi due anni dall’Amministrazione ha permesso di  mettere in sicurezza i conti della società e consentire lo svolgimento delle sue attività nel pieno rispetto della legalità, in tempi non facili per le amministrazioni pubbliche” così l’Assessore al Commercio, Attività produttive Franco D’Alfonso ha commentato l’approvazione del bilancio 2012 di Sogemi, che prosegue ”Abbiamo grazie al lavoro del management centrato i due obiettivi principali: ridurre l’esposizione con le banche oltre a favorire la piena applicazione delle normative sulla sicurezza e la salute, nonché vigilare sulla regolarità del lavoro e sul rispetto degli obblighi retributivi, contributivi e previdenziali e sulla complessiva salvaguardia delle regole.”

“Si tratta – ha dichiarato il Presidente di Sogemi, Luigi Predeval – di risultati importanti che premiano l’impegno pluriennale dell’attuale Consiglio di Amministrazione per il risanamento economico-gestionale della Società e per affermare, contemporaneamente, il pieno rispetto della legalità all’interno dei Mercati, a tutela della corretta concorrenza e delle condizioni di sicurezza per gli operatori”.

Da sottolineare che questo impegno di “messa a norma” di diverse situazioni  ha prodotto anche il fatto che, per la prima volta dopo decenni, in osservanza alle disposizioni previste dalla Legge Regionale, venerdì 5 luglio 2013,  verrà avviato il bando di gara per disciplinare la movimentazione delle merci nell’ambito dell’area dei Mercati generali.

“Questo è l’atto finale di una lunga attività di controllo e messa a norma di una situazione che - ha commentato Predeval - vedeva operare 26 cooperative di facchinaggio per oltre 700 persone nominalmente presenti in mercato e che si è conclusa con l’estromissione di 17 cooperative che non osservavano le regole definite in seno all’Osservatorio sulla sicurezza istituito da Sogemi. Con il nuovo bando ci si prefigge di facilitare l’effettuazione dei controlli sulla corretta osservanza delle regole e una maggiore efficienza nell’erogazione del servizio di facchinaggio a vantaggio degli operatori che pagheranno tariffe più basse rispetto al passato”.


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