Lavoro. con il Bando "OccupaMI" di Comune e Camera di commercio assunzioni in oltre 600 imprese milanesi

Tajani e Chevallard: “Contro la crisi, sostegno per creare nuova occupazione in piccole e medie imprese e start up”

 

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Sono 648 le domande presentate dalle imprese milanesi per effettuare nuove assunzioni o stabilizzare i dipendenti con contratti a progetto o a tempo determinato. Il 52% delle domande riguarda nuove assunzioni e il 65% del totale delle richieste sono concentrate a Milano città: questi i primi risultati del bando OccupaMi 2013, giunto alla sua seconda edizione e promosso da Comune e Camera di Commercio di Milano.

“Quest’anno – ha detto l’assessore alle Politiche per il Lavoro Cristina Tajani - abbiamo voluto porre una particolare attenzione sui lavoratori over 45 e sulle partite iva, che in questa fase economica risultano particolarmente esposti agli effetti della crisi, e alle start up, che rappresentano un importante investimento nel tessuto economico e produttivo del territorio. Il bando infatti prevede delle premialità per le start up che facciano nuove assunzioni e per le imprese che assumano o stabilizzino lavoratori maturi e partite iva. I bandi 2012 e 2013 - ha aggiunto l’assessore – hanno contribuito a stabilizzare o assumere oltre 1000 persone“.

“La Camera di Commercio – ha dichiarato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di Commercio di Milano - insieme al Comune, sostiene l’occupazione in questo difficile periodo di crisi economica. In quest’ottica è stato concepito questo bando che aiuta chi è in cerca di un’occupazione o vuole stabilizzarla, così come chi necessita di investire in capitale umano per essere competitivo”.

Il bando OccupaMI, giunto alla seconda edizione, mette a disposizione di start up e nuove imprese registrate da meno di 48 mesi e micro e piccole-medie imprese esistenti da più di 4 anni, 2,5 milioni di euro per favorire l’occupazione. Un milione 250mila euro sono stanziati dal Comune per le aziende cittadine, altrettanti dalla Camera di Commercio per le realtà imprenditoriali presenti nell’intera provincia di Milano. Per accedere ai contributi, le imprese, al momento della presentazione della domanda, devono già aver effettuato l’assunzione o impegnarsi ad effettuarla entro 60 giorni dall’assegnazione del contributo.

Ad oggi sono 648 le domande pervenute, il 52% riguardante neo assunzioni. Il finanziamento è richiesto soprattutto per attivare contratti a tempo indeterminato (90%) e oltre un terzo delle imprese che vogliono assumere sono start up con meno di 48 mesi (36%); 9 le start up innovative che hanno partecipato. Un terzo delle assunzioni riguarda laureati, una su otto over 45.


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