La WeekPride? Un successo, anche grazie alla Zona 3

Da poche ore si è conclusa la WeekPride, la lunga settimana, intensa e ricca di appuntamenti, che ha portato alla ribalta le tematiche in materia di diritti GLBT. È stata un successo, anche grazie all'appoggio dell'Amministrazione comunale e al consenso della Zona 3, a cui il coordinamento Arcobaleno intende ribadire il proprio ringraziamento. Appunti 
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grazieMilano web
Riprendiamo e volentieri pubblichiamo la nota trasmessa da Sergio Prato.
Le Associazioni, l'intero Coordinamento Arcobaleno di Milano e Provincia sono orgogliose e pienamente soddisfatte del successo ottenuto quest'anno con la WeekPride. Obiettivi raggiunti, anche se numerosi imprevisti hanno più volte fatto cambiare il programma e palinsesto della Parata.
Oltre 50.000 persone si sono unite per manifestare e chiedere nella tradizionale forma della parata dell'orgoglio e ancora una volta rivendicare i diritti di base che trova oggi il nostro Paese, l'Italia, fanalino di coda in materia di diritti GLBT della comunità europea.
La base è pronta, molte attenzioni e interesse da parte delle amministrazioni locali che hanno voluto affiancarsi alle associazioni GLBT del Coordinamento Arcobaleno di Milano e Provincia erano presenti: hanno dato il loro patrocino il Comune di Milano, Magenta e Sesto San Giovanni. A sorpresa si è unita l'amministrazione di Vimodrone.
Il fiume in piena formato dai partecipanti è esploso all'ingresso del corteo del Sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
Musica, emozioni, colori, come sempre una manifestazione pacifica e quest'anno anche ecologica senza carri.
Hanno collaborato centinaia di volontari assieme a cento artisti di strada con la famosa Banda degli Ottoni, dei Mitoka Samba e di altri gruppi musicali.
Al termine dei discorsi ufficiali, cento volontari hanno dato vita a uno splendido flashmob seguito da gruppi musicali e show DragQueen.
La comunità GLBT è commossa non solo per gli interventi degli amministratori locali PF Majorino e Giuliano Pisapia che alle parole hanno confermato fatti concreti per Milano: la casa dei diritti.

È stato il pride della "prima volta", potremmo dire.
La prima volta che il coordinamento assieme all'amministrazione comunale di Milano si ritrova a organizzare e mediare sullo svolgimento del corteo; la prima volta della conferenza stampa a Palazzo Marino.
La prima volta che un Sindaco di Milano partecipa al pride. La prima volta che città dell'hinterland patrocinano la parata.
La prima volta che i partecipanti ritrovano striscioni di "benvenuto" da parte dei commercianti di Buenos Aires. La prima volta che un assessore, P.F. Majorino dimostra anche sul palco la sua passione e diventa più attivista degli attivisti GLBT. Che un rappresentante di Categoria della Zona 3 di Milano, il signor Paolo Uguccioni solidarizza sul palco: dimostrandosi amabile anfitrione conquista e infiamma la folla dicendo: «Mi sarei offeso se non sceglievate corso Buenos Aires per il Pride» e, intonando un vecchio motivo musicale, aggiunge «Come può uno scoglio arginare il mare…».

A nome del Coordinamento Arcobaleno desideriamo quindi ringraziare il Comune di Milano, la Zona 3 di Milano, i suoi residenti, esercenti e consiglieri di zona. 
Un grazie, infine, a tutti i cinquantamila partecipanti che hanno deciso di sostenere il movimento GLBT che quest'anno scendeva in piazza con lo slogan "Dalle Parole ai Diritti".
Piena solidarietà e affetto anche a tutte quelle persone che, in questi giorni, soffrono ancora di più, tristi e arrabbiati... a Voi, cari omo-lesbo-trans fobici, auguriamo tanta pace e serenità... Appuntamento all'anno prossimo! 
 
Per il Coordinamento Arcobaleno di Milano e Provincia
Sergio Prato (Coordinatore)
 

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