Forse non tutti sanno che...
Vi sono casi in cui i coniugi possono decidere di applicare una legge straniera alla loro separazione o al loro divorzio.
(Francesca Agnisetta)01/07/2013
(Francesca Agnisetta)01/07/2013
Nella nostra società, sono sempre più frequenti i matrimoni fra cittadini italiani e cittadini stranieri e situazioni in cui le famiglie, o anche uno solo dei coniugi, si trovano a dover risiedere all'estero per un certo periodo.
Per coloro che hanno vissuto questa realtà e si trovano a dover affrontare una separazione o un divorzio, è importante sapere che è in vigore in Italia, dall'1 giugno 2011, il regolamento dell'Unione Europea n. 1259 del 20 dicembre 2010.
Infatti, tale regolamento UE all'articolo 5 prevede che i coniugi possano indicare di comune accordo la legge che desiderano applicare alla loro separazione o al loro divorzio, purché si tratti della legge:
- dello Stato della residenza abituale dei coniugi al momento dell'accordo;
- dello Stato dell'ultima residenza abituale dei coniugi, se uno di loro vi risiede ancora;
- dello Stato in cui uno dei coniugi ha la cittadinanza al momento dell'accordo.
Va precisato che non necessariamente deve trattarsi della legge di uno Stato appartenente all'Unione Europea.
Il maggior utilizzo pratico di questa norma sembra essere quello di divorziare senza attendere i tre anni previsti dall'ordinamento italiano.
Facciamo un esempio. Vivete in Italia e un anno fa vi siete separate, sempre in Italia, da un uomo tedesco. Avete un'altra relazione importante e vostro marito ne è a conoscenza senza che questo costituisca un problema perché il vostro matrimonio era in crisi da tempo; vi piacerebbe risposarvi, ma pensate di dover attendere altri due anni dalla separazione per poter divorziare.
Il regolamento UE sopra citato vi consente, se vostro marito è d'accordo, di scegliere di applicare la legge della sua cittadinanza, cioè quella tedesca, che prevede il divorzio addirittura senza separazione. Potete divorziare subito!
Ma le ragioni per le quali può essere opportuno applicare una legge diversa da quella italiana possono essere tante. Il suggerimento, se vi trovate in una delle situazioni indicate sopra, è almeno di informarvi su cosa prevede per la separazione o per il divorzio la legge straniera che sarebbe applicabile al vostro caso.
L'accordo sull'applicazione di una legge diversa da quella italiana deve avere la forma scritta e una data certa. Può quindi essere stipulato presso un notaio, o inserito nel ricorso per la separazione o il divorzio da presentare al tribunale.
Avv. Francesca Agnisetta
Diritto di Famiglia
Per coloro che hanno vissuto questa realtà e si trovano a dover affrontare una separazione o un divorzio, è importante sapere che è in vigore in Italia, dall'1 giugno 2011, il regolamento dell'Unione Europea n. 1259 del 20 dicembre 2010.
Infatti, tale regolamento UE all'articolo 5 prevede che i coniugi possano indicare di comune accordo la legge che desiderano applicare alla loro separazione o al loro divorzio, purché si tratti della legge:
- dello Stato della residenza abituale dei coniugi al momento dell'accordo;
- dello Stato dell'ultima residenza abituale dei coniugi, se uno di loro vi risiede ancora;
- dello Stato in cui uno dei coniugi ha la cittadinanza al momento dell'accordo.
Va precisato che non necessariamente deve trattarsi della legge di uno Stato appartenente all'Unione Europea.
Il maggior utilizzo pratico di questa norma sembra essere quello di divorziare senza attendere i tre anni previsti dall'ordinamento italiano.
Facciamo un esempio. Vivete in Italia e un anno fa vi siete separate, sempre in Italia, da un uomo tedesco. Avete un'altra relazione importante e vostro marito ne è a conoscenza senza che questo costituisca un problema perché il vostro matrimonio era in crisi da tempo; vi piacerebbe risposarvi, ma pensate di dover attendere altri due anni dalla separazione per poter divorziare.
Il regolamento UE sopra citato vi consente, se vostro marito è d'accordo, di scegliere di applicare la legge della sua cittadinanza, cioè quella tedesca, che prevede il divorzio addirittura senza separazione. Potete divorziare subito!
Ma le ragioni per le quali può essere opportuno applicare una legge diversa da quella italiana possono essere tante. Il suggerimento, se vi trovate in una delle situazioni indicate sopra, è almeno di informarvi su cosa prevede per la separazione o per il divorzio la legge straniera che sarebbe applicabile al vostro caso.
L'accordo sull'applicazione di una legge diversa da quella italiana deve avere la forma scritta e una data certa. Può quindi essere stipulato presso un notaio, o inserito nel ricorso per la separazione o il divorzio da presentare al tribunale.
Avv. Francesca Agnisetta
Diritto di Famiglia