Cultura. Restaurati “I Sette Savi” di Melotti, saranno esposti a Malpensa dal 20 giugno

Del Corno: “Un’opera che rappresenta Milano e la sua storia di città d’arte e cultura”
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ISetteSavi GiardinoLiceoCarducci 1960
È stato presentato oggi il restauro del gruppo scultoreo “I Sette Savi”, che permetterà all’opera di Fausto Melotti di tornare visibile al pubblico dopo quasi cinquant’anni. I lavori, realizzati grazie al contributo di SEA - Aeroporti di Milano, renderanno “I Sette Savi” l’unico protagonista di un’esposizione, in programma dal 20 giugno al 10 novembre 2013, nello spazio della “Porta di Milano”, collocato nell’aeroporto di Malpensa, tra l’ingresso del Terminal principale e la stazione ferroviaria che conduce in città.

“Sono lieto che il Comune abbia contribuito con passione e determinazione a questa importante operazione di recupero di un’opera che fa ormai parte del patrimonio iconico di questa città – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Un’opera che rappresenta compiutamente il pensiero di un artista e la fecondità creativa di un periodo fondamentale per l’arte milanese e italiana e che, dal prossimo 20 giugno, sarà proposta allo sguardo e alla riflessione di tutti coloro che a Milano arrivano e da Milano partono, in un luogo con una forte valenza simbolica dell’essenza stessa della nostra città: l’essere da sempre luogo di scambio, di relazione, di esperienze a confronto e al tempo stesso, ma forse proprio per questo, città d’arte e cultura con uno straordinario ‘capitale’ di bellezza e di storia”.

La versione de “I Sette Savi” restaurata, realizzata in pietra sul modello di quella in gesso esposta alla Triennale nel 1959, venne commissionata dal Comune di Milano a Fausto Melotti per adornare, nel 1961, il giardino del Liceo Classico Carducci e fu selezionata da una commissione composta dagli architetti Piero Portaluppi, Franco Albini e Renzo Gerla, allora consulenti del Comune. Fu pagata allora 5.805.000 lire, una cifra consistente per i tempi anche se, visto il valore odierno dell’opera, fu senz’altro un investimento lungimirante. Nel 1964, due statue vennero danneggiate; da allora, l’opera giaceva in un deposito del Liceo Classico Giosuè Carducci di Milano, in attesa del suo recupero. I lavori di restauro sono costati 18.000 euro.

Dal 20 giugno, grazie a un progetto curato da Angela Vettese, “I Sette Savi” saranno esposti all’interno della “Porta di Milano”, la grande opera architettonica che rappresenta la “dodicesima porta” della città, progettata come struttura funzionale di accesso all’aeroporto e al tempo stesso come spazio espositivo in grado di arricchire la già importante offerta di Milano, ospitando iniziative d’arte e mostre temporanee.



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