Integrazione. A Palazzo Marino 180 alunni da 45 paesi “campioni” di italiano

Consegnati i diplomi e i premi ai più meritevoli

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A Milano l’integrazione sociale e la cittadinanza responsabile sono processi possibili, anche grazie a iniziative che favoriscono l’interculturalità. Lo dimostrano gli attestati di frequenza consegnati oggi da Basilio Rizzo, presidente del Consiglio comunale, insieme a 10 premi agli alunni stranieri che hanno frequentato i corsi di lingua e cultura italiana per adulti, realizzati dalla Fondazione Franco Verga - C.O.I. (Centro Orientamento Immigrati) grazie ai progetti sociali “Da casa a scuola in mezzo al mondo”, e “Prendo la parola”.

“I tanti ragazzi provenienti da diversi paesi del mondo, che si sono ritrovati insieme oggi, dimostrano che l’integrazione non solo è possibile ma che a Milano è già realtà. È importante promuovere la conoscenza della lingua e cultura italiana per le popolazioni immigrate, perché è una delle principali risorse per favorire un inserimento paritario nella società dell’accoglienza”, ha detto il presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo intervenuto insieme a Gianpietro Lecchi, presidente della Fondazione Franco Verga, a don Roberto Davanzo, direttore della Caritas Ambrosiana e a Patrizia Toia, parlamentare europea.

La Fondazione Franco Verga - C.O.I. (Centro Orientamento Immigrati) associazione milanese di Promozione Sociale che lavora per l’integrazione sociale di migranti e rifugiati, attiva corsi di Lingua e Cultura Italiana, che si svolgono secondo un calendario annuale, da ottobre a giugno, oppure semestrale, da febbraio a giugno. Durante l’anno scolastico 2012/13 si sono iscritti ai corsi 180 allievi di 45 nazionalità, di cui i due terzi donne. In prevalenza i corsisti provengono da Perù, Filippine, Sri Lanka, Ucraina ed Egitto.

La Fondazione Franco Verga è partner del progetto “Da casa a scuola in mezzo al mondo” che ha tra i principali obiettivi fare della scuola il luogo privilegiato per apprendere insieme una cittadinanza responsabile, vissuta nella pluralità, oltre a favorire il riconoscimento e il rispetto dell’identità di ciascuno. E ancora: sperimentare nuove forme di didattica che mettano al centro l’intercultura come sfida, e responsabilizzare le famiglie straniere stimolando la loro partecipazione e collaborazione nei luoghi di confronto, di educazione, di divertimento.

Il progetto, che ha riguardato l’Istituto “L. Cadorna” di Milano e il territorio circostante, ha coinvolto ragazzi, insegnanti e famiglie in laboratori interculturali e in uno sportello per docenti e genitori. Numerose le iniziative realizzate: un doposcuola per gli alunni della scuola elementare, un doposcuola in quartiere, attività per la mediazione linguistica e culturale, attività interculturali, laboratori di alfabetizzazione per gli alunni dell’Istituto.

Nel pomeriggio, infine, l’Orchestra di Musica Antica C.E.M., diretta dal Maestro Luciano Nizzoli, ha interpretato alcuni brani di musica classica, cui è seguita la presentazione del progetto “Viaggio e Transizione” della Parrocchia Madonna della Misericordia di Bresso - Fondazione Lambriana.


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