Comune, Assegnati quattro nuovi spazi a librerie
Benelli: “Canoni scontati del
40% per sostenere presidi culturali”
(CS Comune di Milano)16/05/2013
(CS Comune di Milano)16/05/2013
Quattro
nuovi spazi a canone scontato del 40% assegnati a librerie. Lo annuncia
l’assessore all’Area metropolitana, Casa e Demanio Daniela Benelli.
I locali si trovano in via Dogana 2 (circa 58 metri quadri in Zona 1), via Scaldasole 1 (circa 56 metri quadri in Zona 1), viale Lombardia 65 (circa 114 metri quadri in Zona 3) e via Lessona 55 (103 metri quadri in Zona 8).
“Attraverso questi bandi – spiega l’assessore Benelli – l’Amministrazione comunale continua a sostenere in modo concreto un settore particolarmente in crisi, quello delle librerie. Dopo il bando che ha consentito di riaprire la storica ‘Calusca’ e i canoni sostenibili per Rizzoli e Bocca in Galleria, abbiamo aperto una nuova gara che, oltre a dare precedenza a queste attività rispetto alle proposte commerciali di altro tipo, riconosce un’importante riduzione del canone, pari al 40%, per favorire la sostenibilità dell’impresa. Sono molto contenta, poi, che le librerie sorgano anche in quartieri periferici dove la rivitalizzazione e la socialità passano attraverso la presenza di questi presidi culturali”.
La gara (aperta il 5 marzo e chiusa lo scorso 10 maggio) metteva all’asta complessivamente 8 spazi demaniali per uso commerciale. Altri 3 spazi (via Bergamini 5, via degli Assereto 19/Abbadesse e via Livigno 20) saranno destinati ad attività commerciali (ad esclusione di sexy shop, money transfer, phone center, sale giochi, centri massaggi, take away e kebaberie, agenzie di scommesse o attività che necessitino la realizzazione di nuovi condotti di aspirazione/ventilazione esterni). Per uno spazio, quello di viale Faenza 25, non sono arrivate offerte.
I locali si trovano in via Dogana 2 (circa 58 metri quadri in Zona 1), via Scaldasole 1 (circa 56 metri quadri in Zona 1), viale Lombardia 65 (circa 114 metri quadri in Zona 3) e via Lessona 55 (103 metri quadri in Zona 8).
“Attraverso questi bandi – spiega l’assessore Benelli – l’Amministrazione comunale continua a sostenere in modo concreto un settore particolarmente in crisi, quello delle librerie. Dopo il bando che ha consentito di riaprire la storica ‘Calusca’ e i canoni sostenibili per Rizzoli e Bocca in Galleria, abbiamo aperto una nuova gara che, oltre a dare precedenza a queste attività rispetto alle proposte commerciali di altro tipo, riconosce un’importante riduzione del canone, pari al 40%, per favorire la sostenibilità dell’impresa. Sono molto contenta, poi, che le librerie sorgano anche in quartieri periferici dove la rivitalizzazione e la socialità passano attraverso la presenza di questi presidi culturali”.
La gara (aperta il 5 marzo e chiusa lo scorso 10 maggio) metteva all’asta complessivamente 8 spazi demaniali per uso commerciale. Altri 3 spazi (via Bergamini 5, via degli Assereto 19/Abbadesse e via Livigno 20) saranno destinati ad attività commerciali (ad esclusione di sexy shop, money transfer, phone center, sale giochi, centri massaggi, take away e kebaberie, agenzie di scommesse o attività che necessitino la realizzazione di nuovi condotti di aspirazione/ventilazione esterni). Per uno spazio, quello di viale Faenza 25, non sono arrivate offerte.