25 Aprile. De Cesaris: "Ancora oggi lavoro ed equità al centro del nostro impegno"
Vicesindaco De Cesaris e presidente
Anpi Smuraglia ricordano i 44 tranvieri Atm morti per la libertà
(CS Comune di Milano)23/04/2013
(CS Comune di Milano)23/04/2013
I 44 tranvieri
milanesi che morirono per la libertà durante la lotta della Resistenza
e nei campi di sterminio nazisti sono stati commemorati oggi alle Officine
Generali di Atm, in viale Teodosio 89. Alle celebrazioni in ricordo degli
scioperi dei lavoratori dell’Atm, che si svolsero dal 1 al 8 marzo 1944,
un momento determinante per la liberazione di Milano, hanno partecipato
la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris e il presidente nazionale Anpi Carlo
Smuraglia.
“Oggi - ha dichiarato la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris - ricordiamo chi ha lottato ed è caduto per la libertà e la democrazia della nostra Repubblica: al centro dell'attenzione politica del Paese devono tornare il lavoro, la solidarietà e l'equità per tutti i cittadini. Per custodire questi principi fondanti la Costituzione dobbiamo sempre ricordare le donne e gli uomini che hanno fatto la Resistenza per liberare l'Italia: anche noi, oggi, in un momento particolarmente difficile per il nostro Paese, resistiamo, in modo dolce e pacifico, mettendo al centro del nostro impegno equità e lavoro”.
“Gli scioperi dei lavoratori milanesi - ha ricordato il presidente nazionale dell'Anpi Carlo Smuraglia - diedero un contributo fondamentale al successo della Resistenza per la Liberazione di Milano e del nostro Paese. Il diritto di sciopero è stato conquistato con fatica e con lotte molto dure, che non dobbiamo mai dimenticare. Un Paese senza memoria è destinato al degrado sociale: tutti dobbiamo vigilare di più perché la capacità di ricordare degli italiani è ancora troppo debole. Dobbiamo essere orgogliosi della nostra storia. La Resistenza è stato un momento glorioso perché tante persone, operai, contadini, studenti, intellettuali hanno saputo perseguire insieme gli stessi ideali in nome della libertà e dell'antifascismo”.
“Oggi - ha dichiarato la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris - ricordiamo chi ha lottato ed è caduto per la libertà e la democrazia della nostra Repubblica: al centro dell'attenzione politica del Paese devono tornare il lavoro, la solidarietà e l'equità per tutti i cittadini. Per custodire questi principi fondanti la Costituzione dobbiamo sempre ricordare le donne e gli uomini che hanno fatto la Resistenza per liberare l'Italia: anche noi, oggi, in un momento particolarmente difficile per il nostro Paese, resistiamo, in modo dolce e pacifico, mettendo al centro del nostro impegno equità e lavoro”.
“Gli scioperi dei lavoratori milanesi - ha ricordato il presidente nazionale dell'Anpi Carlo Smuraglia - diedero un contributo fondamentale al successo della Resistenza per la Liberazione di Milano e del nostro Paese. Il diritto di sciopero è stato conquistato con fatica e con lotte molto dure, che non dobbiamo mai dimenticare. Un Paese senza memoria è destinato al degrado sociale: tutti dobbiamo vigilare di più perché la capacità di ricordare degli italiani è ancora troppo debole. Dobbiamo essere orgogliosi della nostra storia. La Resistenza è stato un momento glorioso perché tante persone, operai, contadini, studenti, intellettuali hanno saputo perseguire insieme gli stessi ideali in nome della libertà e dell'antifascismo”.
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