Via Airaghi. Comune, messa in sicurezza l’area libera dagli accampamenti abusivi, inizia la riqualificazione
Granelli: “Applicate le
linee guida del Piano Rom, coinvolta la proprietà, l’area non sarà rioccupata”
(CS Comune di Milano)16/04/2013
(CS Comune di Milano)16/04/2013
Sono iniziati
stamattina i lavori di ripulitura, messa in sicurezza e riqualificazione
dell’area di via Airaghi confinante con il Comune di Settimo, l’autostrada
e il Parco Sud, che era occupata abusivamente da circa un’ottantina di
Rom. L’area, di proprietà di Milano Serravalle Spa,
nei prossimi mesi sarà riqualificata e destinata a verde anche con la piantumazione
di alberi.
All’operazione di stamani erano presenti gli operatori del Comune di Milano e di Settimo, la Polizia locale e la Polizia di Stato.
L’area di via Airaghi, occupata abusivamente dalla fine del 2010, era stata ripulita dal Comune a fine 2011 ma non erano seguiti i lavori di messa in sicurezza e, nel tempo, diverse famiglie Rom avevano ricostruito le baracche.
“Oggi su via Airaghi sono state applicate le linee guida del Piano Rom - dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale e Volontariato - appena concordato con Prefettura e Ministero dell’Interno, ed è stata coinvolta la proprietà per evitare nuove occupazioni. Le linee guida del Piano sono già state sperimentate, per esempio presso il cavalcavia Bacula, ripulito nel luglio del 2012 e da allora, circa 10 mesi dopo, non più stato occupato, come mai era accaduto nonostante i ricorrenti e inutili sgomberi della precedente Amministrazione”.
All’operazione di stamani erano presenti gli operatori del Comune di Milano e di Settimo, la Polizia locale e la Polizia di Stato.
L’area di via Airaghi, occupata abusivamente dalla fine del 2010, era stata ripulita dal Comune a fine 2011 ma non erano seguiti i lavori di messa in sicurezza e, nel tempo, diverse famiglie Rom avevano ricostruito le baracche.
“Oggi su via Airaghi sono state applicate le linee guida del Piano Rom - dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale e Volontariato - appena concordato con Prefettura e Ministero dell’Interno, ed è stata coinvolta la proprietà per evitare nuove occupazioni. Le linee guida del Piano sono già state sperimentate, per esempio presso il cavalcavia Bacula, ripulito nel luglio del 2012 e da allora, circa 10 mesi dopo, non più stato occupato, come mai era accaduto nonostante i ricorrenti e inutili sgomberi della precedente Amministrazione”.