Mostre. Si apre con Warhol la primavera del Museo del Novecento

Tre nuove mostre: oltre a Warhol nello Spazio Mostre, “La Donazione Bellora” nella Sala Focus e “Arimortis”negli Archivi del Novecento ()
fotoallestimento
“Le tre mostre che inauguriamo oggi sono importanti sotto diversi profili – ha  dichiarato  oggi l'assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno –.
Innanzitutto  sono il frutto di un’alleanza che è essenziale per vincere la sfida  della  sostenibilità  dei progetti artistici e culturali, quella tra pubblico e privato: una collaborazione ancora più apprezzabile quando, come in  questo  caso,  vengono  condivisi percorsi e progetti. In secondo luogo queste  mostre  sono  state  curate  da  giovanissimi e sono quindi di buon auspicio  per  un  rinnovamento  generazionale  delle  curatele in tutta la città".

“Due  segnali  importanti  – ha proseguito l’assessore – per consolidare il ruolo  prioritario  di Milano nella produzione artistica, in vista non solo di  Expo  2015, ma anche nel 2016, quando Milano per una settimana ospiterà il  convegno  internazionale  di  ICOM e sarà capitale di tutti i musei del mondo".

Nello  Spazio  Mostre  è  allestita  “Andy  Warhol’s Stardust. Stampe dalla collezione  Bank  of  America  Merrill  Lynch”,  che raccoglie un nucleo di serigrafie del maestro della “pop art”, dalla fine degli anni Sessanta agli anni Ottanta.
Curata   da   Laura  Calvi,  la  mostra  ospita  alcune  delle  stampe  più significative  dell’artista  provenienti  dalla  collezione Bank of America Merril  Lynch,  che  attua il prestito nell’ambito del programma Art in Our
Communities®.

La  polvere  di stelle evocata dal titolo non è solo la polvere di diamante utilizzata  in  quasi tutte le stampe, ma è la capacità di Warhol di creare icone scintillanti e immortali.
Attraverso  un  percorso  espositivo cronologico, la mostra torna su alcune delle  tappe salienti della produzione artistica di Warhol, a partire dalle celebri  serie  di  stampe  tra  la fine degli anni Sessanta e i primi anni
Settanta  come  “Campbell’s  Soup”,  “Flowers”, “Sunset”, fino a “Grapes” e “Space fruits”, per arrivare ai “Mythis” con la famosissima Marylin.

Per  la  mostra  non  sono  stati realizzati pannelli e didascalie, ma solo brevi  testi  con  informazioni  “flash” che appaiono sui muri come piccoli “pop  up”,  permettendo  diversi  livelli  di  lettura  attraverso  nozioni storiche  su  Warhol  e  la  Pop art, notizie sul contesto socioculturale e curiosità.   L’allestimento   a  cura  di  Fabio  Fornasari  sottolinea  la
produzione   seriale,   attraverso   l’allineamento  delle  stampe  che  si susseguono  lungo  un corridoio proprio come nella corsia di un supermarket dell’arte,  dove  ogni  opera  ha  lo  stesso  valore  e diventa oggetto di
consumo.

Sabato  11  e  domenica  12  aprile  la  Fondazione  Cineteca  Italiana, in collaborazione  con  il Museo del Novecento, proietterà alcuni film di Andy Warhol, mentre sabato 11 alle ore 14 ingresso gratuito presso il Museo Interattivo del Cinema per la proiezione del film “Empire” (1964).

La  Sala Focus viene dedicata invece alla recente acquisizione di opere con “La  Donazione  Spagna-Bellora”,  a  cura di Giorgio Zanchetti, che rinnova l’impegno  del museo nella valorizzazione del proprio patrimonio. La mostra
documenta  infatti  l’attività  di  gallerista  e di promotore culturale di Gianfranco  Bellora  (Trecate 1930 - Milano 1999), attraverso l’esposizione delle  21 opere della sua collezione donate nel 2012 al Museo del Novecento
dalla moglie Anna Spagna Bellora.
In  mostra  saranno  presenti  opere  di  Lamberto  Pignotti,  Stelio Maria Martini,  Adriano  Spatola,  Elio Marchegiani, Alessandro Algardi, Vincenzo Accame,  Agostino Ferrari, Umberto Mariani, Magdalo Mussio. Saranno esposte
anche  50  fotografie  originali  di  Enrico  Cattaneo,  che documentano le inaugurazioni  dello  Studio  Santandrea  ed  altri materiali dell’Archivio Bellora, conservato presso il Museo del Novecento.
L’allestimento è curato da Fabio Fornasari.

Negli  Archivi  del  Novecento,  infine, è allestita “Arimortis”, a cura di Roberto  Cuoghi  e  Milovan  Farronato:  una collettiva di artisti italiani transitati  nel  DOCVA (Documentation Center for Visual Arts), con il quale il Museo collabora dalla sua apertura.

Nell’ambito  del  progetto  CENTO, a cura di Marco Sammicheli e dedicato al Museo  del  Novecento  e  alla  Galleria d’Arte Moderna, dal 5 al 14 aprile verrà  presentato  Sit  In, progetto che arricchisce il percorso espositivo dotandolo  di  sedute  temporanee  pensate di volta in volta per le diverse sale del museo e per differenti tipologie di pubblico.

In occasione del Salone del Mobile, dal 9-14 aprile, il Museo del Novecento ospiterà  Shining  Surface,  un  progetto dello studio di architettura Park Associati,  a cura di Cloe Piccoli e in collaborazione con Saporiti Italia.
L’installazione,  appositamente  studiata  e realizzata per gli spazi della Sala Fontana del Museo del Novecento, è l’ottava edizione di Inside Art, il laboratorio  di  Saporiti Italia dedicato alla ricerca di oggetti di arredo
per i grandi spazi dell’arte e dell’architettura.

Infine, una fitta agenda di laboratori e visite guidate rivolti a bambini e adolescenti,  curati  da  Civita,  offrirà spunti di approfondimento legati alla mostra dedicata a Andy Warhol.

L’ingresso  al  Museo del Novecento, così come a tutti i Musei civici, sarà gratuito  dal  7 al 14 aprile, durante la Settimana del Design, grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano e il Cosmit.




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