Mostre. Si apre con Warhol la primavera del Museo del Novecento
Tre nuove mostre: oltre a Warhol nello Spazio Mostre, “La Donazione
Bellora” nella Sala Focus e “Arimortis”negli Archivi del Novecento
(CS Comune di Milano)04/04/2013
“Le tre mostre che inauguriamo oggi sono importanti sotto diversi profili – ha dichiarato oggi l'assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno –.
Innanzitutto sono il frutto di un’alleanza che è essenziale per vincere la sfida della sostenibilità dei progetti artistici e culturali, quella tra pubblico e privato: una collaborazione ancora più apprezzabile quando, come in questo caso, vengono condivisi percorsi e progetti. In secondo luogo queste mostre sono state curate da giovanissimi e sono quindi di buon auspicio per un rinnovamento generazionale delle curatele in tutta la città".
“Due segnali importanti – ha proseguito l’assessore – per consolidare il ruolo prioritario di Milano nella produzione artistica, in vista non solo di Expo 2015, ma anche nel 2016, quando Milano per una settimana ospiterà il convegno internazionale di ICOM e sarà capitale di tutti i musei del mondo".
Nello Spazio Mostre è allestita “Andy Warhol’s Stardust. Stampe dalla collezione Bank of America Merrill Lynch”, che raccoglie un nucleo di serigrafie del maestro della “pop art”, dalla fine degli anni Sessanta agli anni Ottanta.
Curata da Laura Calvi, la mostra ospita alcune delle stampe più significative dell’artista provenienti dalla collezione Bank of America Merril Lynch, che attua il prestito nell’ambito del programma Art in Our
Communities®.
La polvere di stelle evocata dal titolo non è solo la polvere di diamante utilizzata in quasi tutte le stampe, ma è la capacità di Warhol di creare icone scintillanti e immortali.
Attraverso un percorso espositivo cronologico, la mostra torna su alcune delle tappe salienti della produzione artistica di Warhol, a partire dalle celebri serie di stampe tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni
Settanta come “Campbell’s Soup”, “Flowers”, “Sunset”, fino a “Grapes” e “Space fruits”, per arrivare ai “Mythis” con la famosissima Marylin.
Per la mostra non sono stati realizzati pannelli e didascalie, ma solo brevi testi con informazioni “flash” che appaiono sui muri come piccoli “pop up”, permettendo diversi livelli di lettura attraverso nozioni storiche su Warhol e la Pop art, notizie sul contesto socioculturale e curiosità. L’allestimento a cura di Fabio Fornasari sottolinea la
produzione seriale, attraverso l’allineamento delle stampe che si susseguono lungo un corridoio proprio come nella corsia di un supermarket dell’arte, dove ogni opera ha lo stesso valore e diventa oggetto di
consumo.
Sabato 11 e domenica 12 aprile la Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con il Museo del Novecento, proietterà alcuni film di Andy Warhol, mentre sabato 11 alle ore 14 ingresso gratuito presso il Museo Interattivo del Cinema per la proiezione del film “Empire” (1964).
La Sala Focus viene dedicata invece alla recente acquisizione di opere con “La Donazione Spagna-Bellora”, a cura di Giorgio Zanchetti, che rinnova l’impegno del museo nella valorizzazione del proprio patrimonio. La mostra
documenta infatti l’attività di gallerista e di promotore culturale di Gianfranco Bellora (Trecate 1930 - Milano 1999), attraverso l’esposizione delle 21 opere della sua collezione donate nel 2012 al Museo del Novecento
dalla moglie Anna Spagna Bellora.
In mostra saranno presenti opere di Lamberto Pignotti, Stelio Maria Martini, Adriano Spatola, Elio Marchegiani, Alessandro Algardi, Vincenzo Accame, Agostino Ferrari, Umberto Mariani, Magdalo Mussio. Saranno esposte
anche 50 fotografie originali di Enrico Cattaneo, che documentano le inaugurazioni dello Studio Santandrea ed altri materiali dell’Archivio Bellora, conservato presso il Museo del Novecento.
L’allestimento è curato da Fabio Fornasari.
Negli Archivi del Novecento, infine, è allestita “Arimortis”, a cura di Roberto Cuoghi e Milovan Farronato: una collettiva di artisti italiani transitati nel DOCVA (Documentation Center for Visual Arts), con il quale il Museo collabora dalla sua apertura.
Nell’ambito del progetto CENTO, a cura di Marco Sammicheli e dedicato al Museo del Novecento e alla Galleria d’Arte Moderna, dal 5 al 14 aprile verrà presentato Sit In, progetto che arricchisce il percorso espositivo dotandolo di sedute temporanee pensate di volta in volta per le diverse sale del museo e per differenti tipologie di pubblico.
In occasione del Salone del Mobile, dal 9-14 aprile, il Museo del Novecento ospiterà Shining Surface, un progetto dello studio di architettura Park Associati, a cura di Cloe Piccoli e in collaborazione con Saporiti Italia.
L’installazione, appositamente studiata e realizzata per gli spazi della Sala Fontana del Museo del Novecento, è l’ottava edizione di Inside Art, il laboratorio di Saporiti Italia dedicato alla ricerca di oggetti di arredo
per i grandi spazi dell’arte e dell’architettura.
Infine, una fitta agenda di laboratori e visite guidate rivolti a bambini e adolescenti, curati da Civita, offrirà spunti di approfondimento legati alla mostra dedicata a Andy Warhol.
L’ingresso al Museo del Novecento, così come a tutti i Musei civici, sarà gratuito dal 7 al 14 aprile, durante la Settimana del Design, grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano e il Cosmit.
Innanzitutto sono il frutto di un’alleanza che è essenziale per vincere la sfida della sostenibilità dei progetti artistici e culturali, quella tra pubblico e privato: una collaborazione ancora più apprezzabile quando, come in questo caso, vengono condivisi percorsi e progetti. In secondo luogo queste mostre sono state curate da giovanissimi e sono quindi di buon auspicio per un rinnovamento generazionale delle curatele in tutta la città".
“Due segnali importanti – ha proseguito l’assessore – per consolidare il ruolo prioritario di Milano nella produzione artistica, in vista non solo di Expo 2015, ma anche nel 2016, quando Milano per una settimana ospiterà il convegno internazionale di ICOM e sarà capitale di tutti i musei del mondo".
Nello Spazio Mostre è allestita “Andy Warhol’s Stardust. Stampe dalla collezione Bank of America Merrill Lynch”, che raccoglie un nucleo di serigrafie del maestro della “pop art”, dalla fine degli anni Sessanta agli anni Ottanta.
Curata da Laura Calvi, la mostra ospita alcune delle stampe più significative dell’artista provenienti dalla collezione Bank of America Merril Lynch, che attua il prestito nell’ambito del programma Art in Our
Communities®.
La polvere di stelle evocata dal titolo non è solo la polvere di diamante utilizzata in quasi tutte le stampe, ma è la capacità di Warhol di creare icone scintillanti e immortali.
Attraverso un percorso espositivo cronologico, la mostra torna su alcune delle tappe salienti della produzione artistica di Warhol, a partire dalle celebri serie di stampe tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni
Settanta come “Campbell’s Soup”, “Flowers”, “Sunset”, fino a “Grapes” e “Space fruits”, per arrivare ai “Mythis” con la famosissima Marylin.
Per la mostra non sono stati realizzati pannelli e didascalie, ma solo brevi testi con informazioni “flash” che appaiono sui muri come piccoli “pop up”, permettendo diversi livelli di lettura attraverso nozioni storiche su Warhol e la Pop art, notizie sul contesto socioculturale e curiosità. L’allestimento a cura di Fabio Fornasari sottolinea la
produzione seriale, attraverso l’allineamento delle stampe che si susseguono lungo un corridoio proprio come nella corsia di un supermarket dell’arte, dove ogni opera ha lo stesso valore e diventa oggetto di
consumo.
Sabato 11 e domenica 12 aprile la Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con il Museo del Novecento, proietterà alcuni film di Andy Warhol, mentre sabato 11 alle ore 14 ingresso gratuito presso il Museo Interattivo del Cinema per la proiezione del film “Empire” (1964).
La Sala Focus viene dedicata invece alla recente acquisizione di opere con “La Donazione Spagna-Bellora”, a cura di Giorgio Zanchetti, che rinnova l’impegno del museo nella valorizzazione del proprio patrimonio. La mostra
documenta infatti l’attività di gallerista e di promotore culturale di Gianfranco Bellora (Trecate 1930 - Milano 1999), attraverso l’esposizione delle 21 opere della sua collezione donate nel 2012 al Museo del Novecento
dalla moglie Anna Spagna Bellora.
In mostra saranno presenti opere di Lamberto Pignotti, Stelio Maria Martini, Adriano Spatola, Elio Marchegiani, Alessandro Algardi, Vincenzo Accame, Agostino Ferrari, Umberto Mariani, Magdalo Mussio. Saranno esposte
anche 50 fotografie originali di Enrico Cattaneo, che documentano le inaugurazioni dello Studio Santandrea ed altri materiali dell’Archivio Bellora, conservato presso il Museo del Novecento.
L’allestimento è curato da Fabio Fornasari.
Negli Archivi del Novecento, infine, è allestita “Arimortis”, a cura di Roberto Cuoghi e Milovan Farronato: una collettiva di artisti italiani transitati nel DOCVA (Documentation Center for Visual Arts), con il quale il Museo collabora dalla sua apertura.
Nell’ambito del progetto CENTO, a cura di Marco Sammicheli e dedicato al Museo del Novecento e alla Galleria d’Arte Moderna, dal 5 al 14 aprile verrà presentato Sit In, progetto che arricchisce il percorso espositivo dotandolo di sedute temporanee pensate di volta in volta per le diverse sale del museo e per differenti tipologie di pubblico.
In occasione del Salone del Mobile, dal 9-14 aprile, il Museo del Novecento ospiterà Shining Surface, un progetto dello studio di architettura Park Associati, a cura di Cloe Piccoli e in collaborazione con Saporiti Italia.
L’installazione, appositamente studiata e realizzata per gli spazi della Sala Fontana del Museo del Novecento, è l’ottava edizione di Inside Art, il laboratorio di Saporiti Italia dedicato alla ricerca di oggetti di arredo
per i grandi spazi dell’arte e dell’architettura.
Infine, una fitta agenda di laboratori e visite guidate rivolti a bambini e adolescenti, curati da Civita, offrirà spunti di approfondimento legati alla mostra dedicata a Andy Warhol.
L’ingresso al Museo del Novecento, così come a tutti i Musei civici, sarà gratuito dal 7 al 14 aprile, durante la Settimana del Design, grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano e il Cosmit.
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