Salone del Mobile. Anche la Casa dell’Accoglienza di viale Ortles tra i luoghi del design

Dal 9 al 13 aprile l’evento “Ottotubi - Mostra di telaisti artigianali” promossa dall’Associazione culturale “MiRaggio”. Asta il 12 maggio per realizzare una ciclofficina
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Il Salone del Mobile, con i suoi eventi satellite, arriva per la prima volta in un luogo speciale di Milano, la Casa dell’Accoglienza di viale Ortles, con un evento dedicato alle biciclette e un’asta di sette pezzi in mostra per realizzare con il ricavato una ciclofficina.  La struttura di viale Ortles, dedicata all’accoglienza di oltre 600 persone senza fissa dimora, ospiterà dal 9 al 13 aprile “Ottotubi – Mostra dei telaisti artigianali”. Un'esposizione che racconta la storia della bicicletta e del ciclismo, la maestria, l’ingegno e la passione di tanti artigiani che hanno saputo trasformare 8 semplici tubi di acciaio in un telaio di bicicletta. Un'occasione per scoprire anche i piccoli trucchi dei telaisti professionisti per riparare le bici. L’iniziativa è patrocinata del Comune di Milano – assessorato alle Politiche sociali  ed è stata realizzata dalle associazioni “MiRaggio” “La Stazione delle Biciclette”.

“Per la prima volta portiamo all’interno della Casa dell’Accoglienza di viale Ortles un evento in occasione del Salone del Mobile – spiega l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – una delle più importanti manifestazioni cittadine che coinvolgerà tanti luoghi di Milano. Abbiamo voluto che anche questo luogo, che accoglie centinaia di persone senza fissa dimora, aprisse le porte a qualcosa di nuovo e di diverso. La mostra sarà l’occasione per far conoscere alla città le attività della Casa dell’Accoglienza e per realizzare, grazie a un’asta benefica in cui saranno venduti i pezzi in mostra, una ciclofficina dove gli ospiti del dormitorio potranno imparare a riparare le proprie biciclette”.

In mostra 7 telai unici, connubio di maestria artigiana e moderno design della bicicletta, esposti in questa mostra innovativa. Culmine dell’iniziativa sarà il 12 maggio, quando alcuni dei telai esposti saranno messi all’asta. I fondi raccolti saranno destinati all’allestimento di una ciclofficina popolare interna alla Casa dell’Accoglienza e alla formazione dei suoi primi operatori, scelti tra gli ospiti del dormitorio.
Scopo della ciclofficina sarà la manutenzione delle biciclette che quotidianamente gli ospiti della Casa dell’Accoglienza utilizzano come principale mezzo di trasporto.
I telai in mostra sono stati realizzati da Cicli Barco, Doriano De Rosa, Daniel Merenyi, Legor Mattia Paganotti, Dario Pegoretti, Giovanni Pelizzoli, Tiziano Zullo. La componentistica e gli accessori sono forniti da Cerchi Ambrosio, Brooks, Columbus, Deda Elementi, Cerchi Ghisallo, Vittoria

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