Consiglio di Zona: seduta del 13/1/2012

ORDINE DEL GIORNO
1. Proposta di delibera itinerari ciclabili in Zona 3;
2. Proposta di delibera chiusure domenicali del corso Buenos Aires;
3. Mozione per provvedimenti in materia di tutela ambientale e risparmio energetico – negozi;
4. Mozione per sollecito sgombero area comunale abusivamente occupata in via Valvassori Peroni;
5. Mozione su registrazione con videocamera e/o webcam delle sedute consiliari e commissioni per permettere ai cittadini di assistere anche tramite internet;
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Nella riunione in oggetto si è discusso sostanzialmente delle mozioni che si erano man mano accumulate anche in conseguenza del boicottaggio da parte dell'opposizione.
Le due delibere che dovevano essere discusse (Itinerari ciclabili e chiusura Corso Buenos Aires) sono state rimandate per motivi di assenza di documentazione.
Sono state discusse 3 mozioni in tutta la serata.
1) Tutela ambientale e risparmio energetico rivolto per lo più ai negozi ma anche ai pubblici uffici.
Sostanzialmente i negozi non rispettano né d'estate né d'inverno le temperature previste dai regolamenti con uno spreco enorme.
Mancano controlli, provvedimenti permanenti e non temporanei e resoconti periodici al CdZ della situazione del rispetto/non rispetto delle regole
2) Far partecipare i cittadini alle riunioni di consiglio utilizzando i sistemi moderni tipo podcast
Da parte del comune è stato detto che il problema sarà affrontato nella seconda metà dell'anno, però alcune zone hanno già provveduto in modo autonomo.
Il problema della privacy dei presenti (cittadini, ma anche consiglieri), della ripresa fissa o mobile e costi relativi ha determinato una lunga discussione.
Il movimento 5 stelle, che si era fatto promotore dell'iniziativa e che da mesi stava lavorando su tale progetto, accogliendo anche molti suggerimenti dei vari partiti, si era anche dichiarato disponibile ad affrontare i primi costi.
Una modifica al contenuto della mozione ha determinato il ritiro della stessa da parte di chi la presentava
3) Sgombero della palazzina di via Valvassori Peroni
Il resto del tempo è stato dedicato a quest'ultima discussione.
Sono state lette due lettere, una dei vigili di zona che dopo la cronistoria che ha portato a quest'ultima occupazione ha sollecitato una destinazione definitiva della palazzina in modo da evitare una ulteriore occupazione anche dopo un eventuale sgombero. L'altra lettera è della provincia di Milano che dichiara di essere interessata alla palazzina, ma di non essere ancora proprietaria per mancanza di soldi.
D'altra parte neppure il comune ha soldi per sistemarla e metterla in sicurezza.
Il significato della mozione in sostanza voleva essere di un sollecito a comune/vigili/forze dell'ordine per accelerare lo sgombero.
D'altra parte già una mozione era passata nei mesi scorsi per invitare allo sgombero per cui da parte della presidenza è stato detto che non c'era alcuna necessità di sollecitare, perchè già le autorità si stanno muovendo anche nell'ottica di non limitarsi al solo sgombero.


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