Città metropolitana. Pisapia: “Riforma cruciale per la crescita del territorio”
“Oggi esistono
tutti i presupposti perché Milano sia la prima Città metropolitana italiana,
partendo dal decentramento che è uno degli obiettivi di questa Amministrazione
e rafforzando le competenze territoriali delle municipalità. L’esperienza
europea di Stoccarda, Parigi e Barcellona rappresenta per noi un insegnamento
riguardo ai processi e alle politiche di istituzionalizzazione del nuovo
Ente. Occorre, ed è quello che abbiamo già iniziato a fare, lavorare come
una città metropolitana di fatto, stimolando e sollecitando il contributo
e la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti, dal mondo imprenditoriale,
dei servizi, delle forze politiche, senza prescindere dall’indispensabile
dialogo con i cittadini”.
(CS Comune di Milano)22/03/2013
Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano
Pisapia intervenendo al convegno ‘Milano: cantiere della Città Metropolitana
– Una prospettiva internazionale’, organizzato a Palazzo Reale con la
presenza di rappresentanti di Stoccarda, Parigi e Barcellona.
“Milano - ha proseguito il Sindaco Pisapia - è un cantiere aperto sulla Città Metropolitana, il progetto è avviato e rafforzato anche da alcune iniziative che stiamo portando avanti. Rappresenta una riforma cruciale per la crescita del nostro territorio che può sensibilmente migliorare la vita dei cittadini in diversi ambiti, dall’energia allo smog, dalla mobilità alla cultura. L’esperienza di chi ha già avviato la Città o la Regione Metropolitana ci insegna quanti vantaggi ne possiamo trarre. Continuo a ritenere che, perché sia una sfida vincente, una delle caratteristiche che dovrà avere il futuro Ente, dopo il passaggio intermedio previsto dall’attuale normativa, debba essere l’elezione diretta del Sindaco metropolitano, in modo che ci sia un rapporto più diretto con i cittadini”.
“Milano - ha proseguito il Sindaco Pisapia - è un cantiere aperto sulla Città Metropolitana, il progetto è avviato e rafforzato anche da alcune iniziative che stiamo portando avanti. Rappresenta una riforma cruciale per la crescita del nostro territorio che può sensibilmente migliorare la vita dei cittadini in diversi ambiti, dall’energia allo smog, dalla mobilità alla cultura. L’esperienza di chi ha già avviato la Città o la Regione Metropolitana ci insegna quanti vantaggi ne possiamo trarre. Continuo a ritenere che, perché sia una sfida vincente, una delle caratteristiche che dovrà avere il futuro Ente, dopo il passaggio intermedio previsto dall’attuale normativa, debba essere l’elezione diretta del Sindaco metropolitano, in modo che ci sia un rapporto più diretto con i cittadini”.