Giornata Mondiale dell'Acqua. Prosegue l'impegno del Comune per l'acqua pubblica.

Grande successo delle cinque nuove case dell'acqua e trasparenza di informazioni


()
“Il Comune riconosce l’acqua quale patrimonio dell’umanità, bene comune, diritto inalienabile di ogni essere vivente. Il servizio idrico integrato è di interesse generale e il Comune ne assicura il carattere pubblico”. Queste parole sono riportate nell’art. 79 dello Statuto del Comune di Milano modificato a fine 2012.

A conferma del grande legame tra i milanesi e l’acqua pubblica, c’è il successo delle cinque nuove case dell’acqua del Comune: sono circa 4.300, infatti, i milanesi che, solo nelle prime due settimane, hanno scelto di utilizzarle.

“In occasione della celebrazione della Giornata Internazionale dell’acqua, propongo, come obiettivo, che Milano diventi la capitale mondiale dell’acqua. La nostra città può aspirare a diventare la sede di un organismo internazionale che tuteli la garanzia di accesso per tutti a questa risorsa fondamentale per la vita”, ha detto Basilio Rizzo, Presidente del Consiglio comunale.

“L’impegno del Comune di Milano per garantire l’acqua pubblica, l’accesso a questa fondamentale risorsa per tutti i cittadini e le informazioni sulla sua qualità sono alla base dell’azione del Comune”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran, con la nuova delega all’acqua pubblica.

I primi dati sui consumi delle nuove case dell’acqua mostrano che i milanesi scelgono prevalentemente quella gasata: sono infatti 16.431 i litri con le bollicine prelevati, contro i 9.399 di acqua liscia, con un prelievo massimo gratuito di 6 litri al giorno per persona.

Grazie alle nuove case dell’acqua del Comune sono ben 800 i kg di CO2 non immessi in atmosfera e 686 i kg di PET (la plastica con cui sono fabbricati bottiglie e bicchieri) risparmiati, pari a circa 1.372 chili di petrolio. Questo nuovo servizio consente ai cittadini anche un risparmio economico in questo momento di crisi: a fronte, infatti, di una spesa media di 50 centesimi per 1,5 litri di acqua minerale di marca, quella pubblica ha un costo di 60 centesimi per 1000 litri.

“Registriamo con soddisfazione il grande successo delle case dell'acqua, un servizio in più a disposizione della popolazione - ha dichiarato Stefano Cetti direttore generale di Metropolitana milanese Spa che gestisce i servizi idrici in città -. Ricordiamo che  Milano è il primo Comune d’Italia che ha il marchio dell’acqua pubblica, Milano Blu, comunemente chiamata acqua del Sindaco.

Sul sito milanoblu.com è possibile avere tutte le informazioni sulla qualità dell’acqua, numero civico per numero civico, che ne confermano la grande qualità in città.

Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha