Sea Handling. Percorso comune azionisti e sindacati per ottenere sospensiva della sentenza
Appello a Presidente della Repubblica
e Presidente del Consiglio affinché Italia supporti richiesta di sospensiva
(CS Comune di Milano)18/03/2013
(CS Comune di Milano)18/03/2013
Questa mattina a Palazzo Marino si è svolto un
incontro tra i principali soci di Sea, Comune di Milano e F2i, e i sindacati
confederali e di categoria per individuare quali azioni perseguire riguardo
la sentenza della Commissione europea nei confronti di Sea Handling.
Durante l’incontro si è preso atto della situazione particolarmente delicata e si è convenuto di intraprendere un percorso comune per trovare le migliori soluzioni nell’interesse dei lavoratori e dell’azienda.
E’ stato deciso quindi di mantenere aperto il tavolo politico tra azionisti e sindacati che saranno affiancati da legali esperti in diritto comunitario e tecnici.
Il Comune di Milano presenterà oggi il ricorso contro la sentenza e nei prossimi giorni sarà presentata la richiesta di sospensiva. Il Fondo F2i, in quanto azionista privato rilevante, si è dichiarato pronto all’occorrenza ad aderire al ricorso.
Gli azionisti, inoltre, si rivolgeranno al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio affinché l’Italia supporti, con determinazione, la richiesta di sospensiva e tutte le iniziative tese a trovare una soluzione alla vicenda.
Durante l’incontro si è preso atto della situazione particolarmente delicata e si è convenuto di intraprendere un percorso comune per trovare le migliori soluzioni nell’interesse dei lavoratori e dell’azienda.
E’ stato deciso quindi di mantenere aperto il tavolo politico tra azionisti e sindacati che saranno affiancati da legali esperti in diritto comunitario e tecnici.
Il Comune di Milano presenterà oggi il ricorso contro la sentenza e nei prossimi giorni sarà presentata la richiesta di sospensiva. Il Fondo F2i, in quanto azionista privato rilevante, si è dichiarato pronto all’occorrenza ad aderire al ricorso.
Gli azionisti, inoltre, si rivolgeranno al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio affinché l’Italia supporti, con determinazione, la richiesta di sospensiva e tutte le iniziative tese a trovare una soluzione alla vicenda.
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