Anticontraffazione. Gazebo in tour per informare i milanesi sui rischi dei prodotti contraffatti

Inizia oggi in piazza Lima il ‘tour ‘ del gazebo del progetto  “Sentinelle  Anticontraffazione” per sensibilizzare e informare i milanesi  sui  rischi  e gli effetti derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti.  Il  progetto  nasce  da un’iniziativa degli assessorati alla Sicurezza  e  Coesione  sociale,  Polizia locale e al Commercio e Attività produttive  del  Comune di Milano in collaborazione con il Ministero  dello Sviluppo  Economico, ANCI, Confcommercio, FedermodaItalia Milano, Consiglio Milanese Anticontraffazione e la rivista la “Scarp de’ Tenis”. ()

Questa è la seconda postazione del ‘gazebo anticontraffazione’  dopo via Dante lo scorso dicembre, che ha visto quotidianamente per sei giorni la presenza di 2.000 persone, anche straniere, per chiedere informazioni.

Il gazebo è presente in piazza Lima fino al 23 marzo, poi sarà allestito in via Casoretto (dal 26 al 30 marzo), in piazza San Carlo dal 2 al 6 aprile, in viale Ca’ Granda  angolo viale Suzzani dal 16 al 20 aprile, in via Frattini angolo via Lorenteggio dal 7 al 11 maggio, in piazza Cordusio angolo via Mercanti dal 14 al 18 maggio e in piazza Loreto dal 21 al 25 maggio.

Al  gazebo  saranno  sempre presenti  agenti  della  Polizia Locale per spiegare ai cittadini i rischi derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti e i distributori di “Scarp de’ Tenis”.

“La Polizia locale - prosegue l’assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale e  Polizia  locale  Marco  Granelli  -  prosegue il suo impegno  contro  la contraffazione:  nel 2012 sono stati effettuati 1.357 sequestri penali e 6.664 sequestri amministrativi di merce contraffatta. Sono stati individuati  più di 10 magazzini e sono state denunciate circa 120 persone. In questi primi mesi del 2013 siamo a 191 sequestri penali e 760 amministrativi. Un’attività continua che richiede anche approfondite indagini per andare alle  radici  del  problema e individuare i grandi importatori e produttori che agiscono  attraverso  lo  sfruttamento  del  lavoro  nero. Solo così è possibile  liberare la strada dal commercio illegale e stroncare un crimine che fa capo a veri e propri racket ”.

“Il progetto - commenta l’assessore al Commercio e Attività Produttive Franco D’Alfonso – è il primo passo verso un programma più ampio d’informazione  che ha lo scopo diffondere in città tra gli studenti, cittadini  e  consumatori   una  nuova  cultura  della  legalità  capace di generare  una  economia pulita e legittima. Tutelare la salute e allo stesso tempo la produzione  di  qualità  e del Made in Italy – conclude l’assessore - è un aspetto importante della politica della nostra Amministrazione”.

Presso  i  gazebo  oltre  ai pannelli esplicativi multilingue sugli effetti della contraffazione  a  livello  economico e sociale, sarà distribuito materiale informativo con consigli e suggerimenti per evitare l’acquisto di prodotti contraffatti.  Sarà  inoltre  possibile  verificare,  toccando con mano, le differenze  tra  prodotti  a  norma  e  non,  che al di là di un’apparente somiglianza  estetica nascondono vere e proprie  insidie per la sicurezza e la salute  del consumatore. Pericoli  che vanno  dalla presenza di piccole parti smontabili  e  ingeribili  dai più piccoli, all’utilizzo di prodotti allergizzanti e vernici tossiche sino alle false batterie al cadmio e litio con i noti effetti collaterali dannosi per la salute.

Tutte  le  informazioni  e  la  documentazione distribuite presso i gazebo, oltre ai risultati di lotta alla contraffazione, sono disponibili sul sito del Comune di Milano nell’apposito banner denominato “Anticontraffazione”.


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