Asta giudiziaria. In vendita i beni di una benefattrice milanese lasciati al Comune per i bisognosi

Il 20 e il 21 marzo saranno battuti oltre 200 lotti tra preziosi e mobili , il ricavato sarà utilizzato per sostenere disabili e altri soggetti in difficoltà
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Tra gli oggetti più piccoli spiccano un anello in oro e argento, con incastonato al centro un diamante taglio brillante irregolare (vecchia Europa) di 1,60 carati e un orologio da donna marchio “Omega” con bracciale in oro. Tra i pezzi più grandi un mobile a ribaltina con antine e cassettini, uno con vetrinetta con piano estensibile e un cassettone intarsiato a tre cassetti tutti dell’800. Tra i più curiosi un binocolo da teatro, un tabernacolo, un portareliquie dorato e 39 piatti in porcellana di Copenhagen. E poi pezzi in argento, bicchieri in cristallo, borsette in rettile, abiti vintage e pellicce. Oltre 200 lotti tra preziosi, mobili e suppellettili, tutti in vendita all’asta mercoledì 20 e giovedì 21 marzo prossimi presso la sede dell’Istituto vendite giudiziarie del Tribunale di Milano (S.I.V.A.G) in via Milano 10, a Redecesio di Segrate.
I beni fanno parte di un legato testamentario che il Comune di Milano ha ricevuto di un’anziana benefattrice milanese, scomparsa nell’ottobre del 2011. La signora, che era residente in zona Pagano e non aveva eredi prossimi salvo alcuni parenti lontani in Sudafrica, oltre a sostenere la Federazione italiana per la Ricerca sul cancro, ha pensato di aiutare i milanesi meno abbienti, lasciando tutti i suoi beni mobili al Comune, con il mandato di venderli e di destinarne il ricavato ai più bisognosi.

Così il Comune ha dato seguito alle sue ultime volontà e, dopo aver accettato il legato testamentario, ha disposto la vendita all’asta dei beni. Ora starà ai milanesi farsi avanti, per acquistare pezzi unici e, al tempo stesso, contribuire a fare del bene.

“Ancora una volta – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – Milano mostra il suo volto più bello, riconfermando la sua tradizione di generosità e vicinanza a chi ha meno. Il lascito di questa signora è un esempio che si unisce alla sempre più ampia adesione dei milanesi alle mobilitazioni cittadine che in questo anno e mezzo ci hanno permesso di raccogliere coperte e sacchi a pelo, vestiti e libri, derrate alimentari e farmaci e tanto aiuto da parte di tutti”. “Il nostro invito – aggiunge l’assessore Majorino – è di partecipare numerosi anche a questa asta, con l’auspicio che  questa vendita diventi non solo un’occasione unica per fare acquisiti in modo diverso, ma un momento di solidarietà piena verso chi si trova in difficoltà”.

Il ricavato sarà utilizzato per sostenere le persone con disabilità e in parte destinato anche al conto corrente del Comune aperto per aiutare chi si trova in difficoltà. È il conto corrente n. 203061/11 intestato a Comune di Milano “Emergenza anziani” attivo presso la filiale della Banca Intesa San Paolo di corso Garibaldi.
Sul sito della S.I.V.A.G,  www.sivag.com, sarà possibile consultare, nei giorni antecedenti l’asta, l’elenco dettagliato degli oggetti posti in vendita.

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