Pgtu. Adottato dalla Giunta l’aggiornamento definitivo
Il Piano Generale del Traffico
Urbano passerà ora in Commissione Mobilità e Ambiente e in Consiglio comunale
(CS Comune di Milano)12/03/2013
(CS Comune di Milano)12/03/2013
La Giunta
ha adottato oggi in via definitiva l’aggiornamento del Piano Generale
del Traffico Urbano (Pgtu), dopo l’esame dei contributi arrivati dai nove
Consigli di Zona negli ulteriori 30 giorni di pubblicazione (31 gennaio-1
marzo). L’iter per l’assunzione prosegue ora con il passaggio del Pgtu
in Commissione Mobilità e Ambiente e con l’approvazione finale da parte
del Consiglio comunale.
Il Piano Generale del Traffico Urbano esplicita le strategie che l’Amministrazione intende mettere in atto per rendere Milano una città sempre più sostenibile, attraverso il potenziamento del trasporto pubblico e l’incentivo all’utilizzo di forme di mobilità dolce realmente alternative all’auto.
Grazie al monitoraggio e ai dati raccolti da Amat, il Piano Generale del Traffico Urbano propone soluzioni volte a migliorare la qualità della vita di chi vive, lavora o visita Milano, puntando a riqualificare ambiti locali periferici e semicentrali, moderare la velocità nei quartieri, incentivare l’utilizzo delle due ruote e gli spostamenti a piedi, razionalizzare la distribuzione delle merci, estendere la regolamentazione della sosta, valorizzare la fruizione dei parcheggi in struttura già presenti sul territorio, ridurre i disagi causati dal traffico.
Il Piano Generale del Traffico Urbano esplicita le strategie che l’Amministrazione intende mettere in atto per rendere Milano una città sempre più sostenibile, attraverso il potenziamento del trasporto pubblico e l’incentivo all’utilizzo di forme di mobilità dolce realmente alternative all’auto.
Grazie al monitoraggio e ai dati raccolti da Amat, il Piano Generale del Traffico Urbano propone soluzioni volte a migliorare la qualità della vita di chi vive, lavora o visita Milano, puntando a riqualificare ambiti locali periferici e semicentrali, moderare la velocità nei quartieri, incentivare l’utilizzo delle due ruote e gli spostamenti a piedi, razionalizzare la distribuzione delle merci, estendere la regolamentazione della sosta, valorizzare la fruizione dei parcheggi in struttura già presenti sul territorio, ridurre i disagi causati dal traffico.