Consiglio di Zona seduta tematica su situazione parcheggi: seduta 12/1/2012

Odg. Sistemazione parcheggi in sotterraneo delle aree pubbliche in zona 3. ()
In attesa dell’arrivo dell’assessore Castellano il Presidente da inizio alla seduta con la lettura delle mozioni della maggioranza e della lega riguardo i parcheggi

L’assessore Castellano apre subito con le decisioni prese in Comune:

  1. Bernini – il Comune ha richiesto la rimozione di tutti i soggetti della cooperativa oggetto di giudizio. Dato che sia il Presidente che i tecnici sono cambiati e che è stata verificata l’esattezza della concessione, non è possibile una retromarcia, nulla osta ormai al via ai lavori si può dare inizio agli stessi stante che.

  1. Le tecniche non siano lesive agli immobili

  2. I controlli del sottosuolo avvengano prima di iniziar egli scavi

  3. Controllo delle tempistiche di esecuzione dei lavori (2 anni)

  1. Rio de Janeiro attenderà due anni, ovvero l’esecuzione di Bernini affidato alla stessa cooperativa

  2. Frapolli/Canaletto – sono stati al momento accantonati per due anni causa lavori metropolitana

  3. Bacone – non se ne parla al momento poiché deve rientrare in una pianificazione più generale che riguarda la mobilità e la Sovrintendenza ha richiesto ulteriori documenti

  4. Novelli – stanno verificando i prezzi dei box e i costi, al momento per (Accursio- stessa impresa “Claudio Salini” di Novelli ) c’è una difformità di euro 7000 in più a favore dell’impresa rispetto al prezzo congruo per il Comune

L’ass. Castellano aggiunge che occorre tener presente che ogni retromarcia riguardo i parcheggi comporta un costo tanto maggiore tanto più è maggiore lo stato di avanzamento dei lavori, si è impegnata in ogni caso unitamente all’ing. Barbara del Comune che ha sostituito l’ing. Valtorta, a concludere gli scavi in 5 anni. Il piano parcheggi deve essere rivisto anche in funzione della mobilità, per es. verrà sicuramente fatto quello in piazza Abbiategrasso.. L’aumento poi del prezzo dei box è legata alla convenzione male strutturata, in ogni caso il Comune sarà a tutela dei cittadini.

Occorre poi recuperare le somme dai concessionari previste per la sistemazione delle coperture (verde e piste ciclabili). Non bisogna far pagare i ritardi ai cittadini.

Per quanto riguarda la pubblicità effettivamente viene percepita dal comune al 50%, ha già espresso l’ipotesi di revoca della concessione.

  1. Ampère e Boncompagni verranno consegnati a metà marzo

  2. Bazzini: fine giugno 2012

  3. Novelli: stanno risolvendo il problema del prezzo

Interviene quindi l’ing. Barbara del Comune di Milano spiegando che nei progetti originari, non dettagliati, per Bernini non era evidenziato la realizzazione e quindi i tiranti dove sarebbero stati collocati. Il Comune ha quindi richiesto un maggiore sforzo progettuale per chiarire subito cosa farà l’impresa in sede esecutiva: planimetria con posizionamento tiranti e loro lunghezza.

Per il futuro verrà anche chiesta la liberatoria da parte dei condomìni prospicenti i parcheggi, in caso di diniego l’impresa dovrà trovare soluzioni alternative. Nei casi dubbi verrà richiesto l’intervento di un progettista esterno ( soggetto terzo).

Intervengono quindi i cittadini per Bacone: Michele Marsico per la Coop. Milano Centro (a favore dei parcheggi). Gherardini Coop. Città Studi Nuova per Bernini e Rio de Janeiro. Un rappresentante della So.In.So. che comunica di aver già consegnato al Comune 855.000 per il parcheggio di B.Marcello (il Comune non li ha trovati alla voce di costo corretta e sono finiti quindi nel “calderone”), 180.000 per Fratelli Bandiera da consegnare al Comune o lasciare alla cooperativa per la realizzazione del pista ciclabile fino a Morgagni. Comunica poi di essere riusciti a consegnare i box addirittura con un prezzo inferiore del 25%.

Interviene una cittadina per Canaletto/Frapolli che consegna un progetto realizzato anche con l’aiuto di un progettista ex MM. Il progetto prevede di utilizzare lo scavo della talpa utilizzata dalla MM per Viale Argonne per la realizzazione del parcheggio. L’ing. Barbara spiegherà poi che hanno già interpellato in tal senso la MM, ma lo scavo verrà in parte già utilizzato come sede di locali tecnologici per la MM. Interviene la sig.ra Gasparetto per Bernini comunicando che la legge 231 del 2001 darebbe lo spunto al comune per evitare Bernini senza costi per il Comune. Altri intervengono contro Bernini considerato come avvallo del Comune alla illegalità. Viene in ogni caso richiesto di risistemare l’area sovrastante Rio de Janeiro in attesa delle decisioni del Comune

L’avv.to Balla , che ha difeso in passato Lavater, comprende i cittadini contrarti a Bernini. Aggiunge che a suo avviso mancano i software che possano valutare la stabilità degli edifici in corso d’opera, vengono verificati solo dal punto di vista strutturale.

Alla fine l’Assessore replica che per Bacone è stato richiesto ultimamente di rifare il progetto da parte della Sovrintendenza, Rio de Janeiro non è ancora perfezionata la pratica, ma è in stand by per motivi amministrativi (in realtà l’assessore aveva precedentemente detto che attendeva la prova che l’impresa poteva essere valida per il rispetto dei tempi e quindi in futuro potrebbe essere confermata per Rio de Janeiro). Per Canaletto si sono esplorate varie ipotesi.




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