Commissione Lavoro, attività produttive e sicurezza: Programmazione annuale 2013

1. Lavoro e Attività produttive

1.1 Obiettivi e linee guida

L’obiettivo di questa commissione è di orientare l'azione del Consiglio di Zona 3 verso la creazione di condizioni più favorevoli allo sviluppo delle attività produttive, all’offerta di nuovi posti di lavoro e alla formazione di coloro che non sono ancora entrati o sono stati espulsi dal mondo del lavoro.

Pur non avendo il consiglio di zona significative competenze e deleghe in quest’area, la commissione si muove già nell’ottica della futura municipalità, ponendo particolare attenzione alla permanenza nel tessuto cittadino delle realtà produttive esistenti e all’attrazione di nuove.

Il criterio ispiratore principale è quello della sostenibilità ambientale della zona, che può procurare un forte sviluppo delle attività produttive, commerciali e turistiche e quindi creare nuovi posti di lavoro per i giovani e gli esclusi dalle attività lavorative. La Zona 3 può infatti diventare un laboratorio milanese di buone pratiche ecosostenibili anche in linea con l’organizzazione di Expo 2015 come evento diffuso.

In questo senso i punti di forza della Zona 3 sono la presenza di poli universitari quali il Politecnico e l’Università Statale, di centri di ricerca pubblici e privati come il nuovo centro per la nano-scienza e la tecnologia dell’Istituto Italiano di Tecnologia in via Pascoli (CNST), di poli commerciali come Corso Buenos Aires, di Gruppi di Acquisto Solidale, di mercati di vario tipo, di stilisti, di aree di trasformazione e recupero urbano all’esterno del rilevato ferroviario (Rubattino, stazione di Lambrate, quartiere di Lambrate), del polo dell’arte e del design di Lambrate.

1.2 Piano per il 2013

Nel 2013 la commissione affronterà i seguenti temi:

• proseguimento dei mercati agricoli con patrocinio gratuito dal parte della Zona 3 e l’azzeramento del COSAP grazie all’apposito fondo
• attuazione della delibera sui mercati agricoli in preparazione da parte del consiglio comunale
• recupero delle cascine (es. Molino San Gregorio, San Gregorio Vecchia) con attività agricole e mercati agricoli
• collaborazione alla organizzazione di attività nelle domeniche di chiusura di corso Buenos Aires con il Distretto Urbano del Commercio
• avvio del nuovo regolamento per le feste di quartiere
• attuazione dello spostamento del mercato di via Benedetto Marcello in Viale Andrea Doria
• gestione dei mercati coperti e scoperti in funzione delle nuove competenze assegnate alle zone
• organizzazione di mercati natalizi
• promozione dell’acqua del rubinetto nei bar e ristoranti e nelle aziende
• autorizzazioni a spettacoli viaggianti
• problematiche relative alle sale gioco in relazione al manifesto dei Sindaci
• nuovo bando per lo Sportello del Precario
• sicurezza sul lavoro
• emergenze lavorative in zona (ad esempio San Raffaele)
• cartellonistica stradale (ad esempio cartellone di via Amadeo)
• aiuto alla costituzione di cooperative/associazioni per nuove attività lavorative
• supporto al microcredito con Fondazione Welfare Ambrosiano
• supporto a sportello in zona sulla sostenibilità ambientale
• promozione della green economy
• progetto Start e incubatori aziendali
• sostegno a iniziative per l’innovazione e la creatività
• co-working
• marketing territoriale
• studio della realtà lavorativa della zona ed eventuali interventi di supporto a specifiche aree imprenditoriali produttive, commerciali e professionali
• ricerca di utilizzi per il Diurno Venezia in piazza Oberdan per ottenerne il restauro delle parti monumentali.

1.3 Deleghe, potenziamenti da chiedere, decentramento

La commissione lavorerà insieme al coordinamento delle commissioni commercio delle altre zone per potenziare le proprie deleghe.

La commissione insisterà sul controllo della collocazione della cartellonistica stradale, in particolare quella che finanzia Bikemi.

Per quanto riguarda le commissioni mercatali proposte dall’Assessorato ci si attiverà per verificare la loro attuabilità e modalità di funzionamento.

2. Sicurezza

2.1 Obiettivi e linee guida

La commissione continuerà a operare ispirandosi al programma della maggioranza del Consiglio di Zona 3, per la quale la sicurezza si costruisce coniugando rispetto della legalità e coesione sociale, e puntando sulla prevenzione per ridurre al minimo la repressione. Queste le quattro direttrici lungo cui si muoverà:

1. collaborare e sostenere l’Assessorato alla Sicurezza e Coesione Sociale, Polizia Locale, Protezione Civile, Volontariato, e le commissioni consiliari Antimafia e Sicurezza e Coesione Sociale, Polizia Locale, Protezione Civile e Volontariato, per massimizzare l’efficacia del loro operato;

2. collaborare con la Polizia locale e le Forze dell’ordine in accordo con l’attuale amministrazione comunale, che da una parte intende rendere i Consigli di Zona interlocutori primari della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per quanto concerne la sicurezza dei rispettivi territori, dall’altra parte ha assegnato agli stessi Consigli di Zona un ruolo fondamentale nel monitoraggio dell’attività dei Vigili di Quartiere e nella messa a punto della loro struttura, riorganizzata e rilanciata nel 2012;

3. nei limiti delle sue prerogative e, laddove opportuno, in stretta collaborazione con le altre commissioni, elaborare e proporre al Consiglio soluzioni idonee alle problematiche della Zona;

4. promuovere relazioni sempre più strette e collaborative dei cittadini con la Polizia locale e in particolare i Vigili di Quartiere, che devono diventarne il principale punto di riferimento per tutte le problematiche inerenti la sicurezza e il degrado del territorio.

Concretamente la commissione opererà innanzi tutto tramite la partecipazione e il contributo del Presidente e del Vicepresidente ai vari incontri previsti con l’Assessorato, la Polizia locale e i Coordinamenti dei Vigili di Quartiere centrale e di Zona; in secondo luogo con segnalazioni puntuali di singoli casi da affrontare e risolvere, da parte del Presidente e del Vicepresidente all’Assessorato, alla Polizia locale e alle Forze dell’ordine; infine discutendo e proponendo delibere al Consiglio su temi e problematiche di particolare ampiezza e gravità.

2.2 Piano per il 2013

Queste le principali criticità in termini di sicurezza su cui la commissione intende intervenire nel corso di quest’anno, per quanto di sua competenza:

1. criminalità e microcriminalità (fenomeni di particolare rilevanza per la Zona 3, come per esempio i furti all’interno di proprietà private in particolare nei quartieri all’esterno della cerchia ferroviaria)

2. pericolosità degli attraversamenti pedonali (per trattare in modo sistematico le numerose segnalazioni pervenute dai cittadini)

3. disturbo dei residenti da parte della clientela dei pubblici esercizi con apertura serale e notturna pedonali (per trattare in modo sistematico le numerose segnalazioni pervenute dai cittadini)

4. problematiche specifiche dei vari quartieri segnalate dai cittadini singoli o riuniti in comitati o da consiglieri di Zona 3, oppure individuate dai Vigili di Quartiere.

La commissione si occuperà inoltre di verificare l’attuazione dei provvedimenti richiesti tramite delibera del Consiglio di Zona o concordati con l’Assessorato e la Polizia locale lo scorso anno, in particolare per quanto concerne il quartiere Rubattino, l’area di viale Abruzzi e via Piccinni, il Parco Lambro e gli orti abusivi di via Rizzoli.

3. Partecipazione, inclusione e comunicazione

La commissione individuerà le iniziative migliori per pubblicizzare le proprie iniziative e dibattiti, anche insieme alle associazioni presenti in zona.

4. Indirizzi nell'utilizzo dei fondi MAAP, contributi e patrocini

Oltre alla gestione del fondo COSAP assegnato alle zone, la commissione potrà assegnare patrocini e fondi per l’animazione a mercati particolari o organizzare convegni sulle problematiche seguite dalla commissione nella Zona 3, ad esempio l’evoluzione delle leggi sul mercato del lavoro con riferimento ai precari.