Commissione “Educazione e Istruzione Pubblica”: Programmazione annuale 2013

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1.Obiettivi e Linee guida
Per l’anno 2013 il lavoro della Commissione si svilupperà secondo le linee Guida principali di seguito esposte, tenendo anche conto della Deliberazione n. 420 del 2 marzo 2012 (Linee di indirizzo per l’attuazione del Regolamento del Decentramento territoriale) ed in particolare la Delibera della Giunta Comunale n. 2452 del 23/11/2012, che ci riguarda più da vicino, avendo approvato, con decorrenza 1° gennaio 2013, l’aggiornamento delle competenze della Direzione Centrale Decentramento e Servizi al Cittadino per quel che attiene le “ Attività propedeutiche alla pianificazione e programmazione, a livello zonale, degli interventi di manutenzione straordinaria su edifici scolastici in coerenza con gli indirizzi dei
Consigli di Zona, ...” e “ Rilevazione, a livello zonale, delle esigenze; programmazione e gestione degli interventi di manutenzione ordinaria su edifici di edilizia scolastica …” .
Per quanto sopra, si dovrà organizzare il lavoro della Commissione in questo ambito nuovo, con un’attività di studio, esame, condivisione con la cittadinanza dei problemi inerenti la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici. Processo peraltro già parzialmente avviato nel 2012, quando la Commissione è stata chiamata ad indicare le priorità di intervento sugli edifici scolastici di zona 3. Si tratterà ora di intensificare l’attività di valutazione della situazione ad oggi e cioè quali lavori sono stati eseguiti fra quelli pianificati e programmati, quali restano da eseguire e quali nuove esigenze di
manutenzione sono nel frattempo sorte, onde poter esprimere una scala di priorità negli interventi da effettuare. La Delibera n. 2452 del 23/11/2012 specifica che ad ogni Zona sarà assegnato un ispettore di cantiere, anche se con dipendenza gerarchica dalla Direzione Centrale, ma presente fisicamente negli uffici della zona, come già anticipato con una recente circolare proveniente dagli uffici.
Il Presidente, auspica una collaborazione fra i membri della Commissione per realizzare questo importante lavoro, onde poter offrire alla popolazione scolastica e alla cittadinanza un sempre più efficiente servizio pubblico in un settore così delicato e in grande sofferenza.
Si ritiene opportuno, a supporto di questa fase di avvio di un nuovo Decentramento rafforzato e per dare adeguata coerenza agli interventi sul territorio cittadino, di tenere rapporti e scambi sulle modalità di lavoro con le altre Commissioni Educazione sui vari temi di interesse generale comuni alle 9 Zone (per es. Mensa, pareri su regolamenti comunali, iniziative di carattere cittadino, Cdrr ecc.)
Vengono ribaditi e richiamati gli obiettivi e le linee guida contenuti nel documento programmatico 2011-2016, che qui si riportano per ambiti tematici:
1.1 Sicurezza e legalità
1.1.1 sostegno iniziative di educazione alla cittadinanza, alla legalità, alla cultura della pace, alla memoria della Resistenza, al rispetto e alla difesa dei valori garantiti dalla Costituzione
1.1.2 contrasto ad ogni forma di discriminazione
1.1.3 attenzione ai minori diversamente abili e/o in stato di disagio socioculturale
1.1.4 attuazione della Delibera n. 2452 del 23/11/2012 in materia di manutenzione ordinaria degli edifici scolastici (mappatura dei bisogni, indicazione delle priorità, monitoraggio e verifica dell’esecuzione delle opere)
1.2 Miglioramento dell’offerta formativa
1.2.1. Promozione di incontri, conferenze, convegni, spettacoli teatrali rivolti ad informare i giovani sulle dipendenze di qualsiasi natura, sulle pratiche discriminatorie, sui disturbi alimentari, sull’utilizzo di Internet
1.2.2 Sostegno delle iniziative di educazione alla eco sostenibilità
1.2.3 Promozione di iniziative per lo sviluppo della conoscenza dei luoghi di interesse storico e socio – culturali della Zona 3
1.2.4 Collaborazione con la rappresentanza cittadina delle commissioni mensa
1.2.5 Sviluppo del progetto “scuole aperte al territorio”
1.2.6 Sostegno alle attività estive degli alunni della scuola dell’obbligo (GREST)
1.2.7 Gestione asili nido e scuole per l’infanzia, ludoteca
1.2.8 Potenziamento e facilitazione degli adolescenti di zona alla partecipazione ai C.A.G.
1.2.9 Sviluppo progetto comunale “Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze”
1.2.10 Analisi dei bisogni per le scuole civiche e serali

2. Programma di lavoro per il 2013
2.1 Edilizia Scolastica
Per i necessari interventi in ambito di manutenzione ordinaria e periodica degli edifici scolastici nonché per gli interventi di manutenzione straordinaria, si impegnerà ad attuare la Delibera n. 2452 del 23/11/2012 che coinvolge direttamente le Zone
Alla luce della riorganizzazione indicata al punto 1, sarà necessario un intenso lavoro di affiancamento all’ispettore di cantiere, figura di riferimento per lo sviluppo della manutenzione ordinaria degli edifici scolastici. Dovranno essere programmati incontri di Commissione con i Dirigenti e/o i Direttori amministrativi per valutare le urgenze e le priorità di ogni singola scuola. In particolare dovrà essere data particolare attenzione all’adeguamento delle strutture scolastiche, individuando con gli Assessorati competenti gli interventi più urgenti, per rendere più vivibile la scuola per gli alunni con disabilità. Si dovrà iniziare un percorso di censimento degli edifici scolastici, anche mediante Commissioni/sopralluogo, per un accertamento dello stato dei luoghi con le relative criticità, al fine di stabilire un calendario degli interventi, improntato al carattere di urgenza. In considerazione della carenza di spazi per le scuole d’infanzia, che hanno vista la nostra zona penalizzata dal problema delle liste di attesa, si dovrà effettuare un controllo costante della realizzazione del progetto esecutivo per l’asilo di Via Narni 1/3 così come quello di avvio del cantiere della Scuola Materna del Rubattino.
2.2 Refezione scolastica
La Commissione Educazione promuoverà e/o parteciperà a incontri aperti di confronto fra i vertici di Milano Ristorazione con le Commissioni Mensa e le famiglie, su temi di interesse generale e zonale, quali ad esempio la somministrazione di diete speciali e i relativi protocolli; verranno prese in considerazione sollecitazioni, esigenze particolari o iniziative provenienti dalle Commissioni Mensa delle scuole di Zona 3 e dalle diverse componenti scolastiche.
In relazione al servizio da parte di MiRi delle Mense scolastiche, in accordo con gli organi collegiali scolastici e le commissioni mensa composte dai genitori, verrà effettuato un costante monitoraggio del servizio e valutate, in base all’esigenza dell’utenza, eventuali opzioni di miglioramento che verranno sottoposte a discussione all’Assessorato.
2.3 Organi Collegiali scuole dell’infanzia
Dovranno essere nominati i rappresentanti del Consiglio di Zona negli organi collegiali delle 8 Unità Educative presenti sul nostro territorio, così come previsto dal Regolamento, per mantenere e sviluppare i rapporti con le scuole, in particolare su temi di rilevanza zonale.
Il Presidente, partecipa regolarmente al coordinamento dei Presidenti delle Commissioni Educazione delle 9 Zone, condividendo e studiando temi di interesse comune.
2.4 Progetto dei Consigli di Zona dei Ragazzi e delle Ragazze
Unitamente al Presidente della Commissione Decentramento, il Presidente partecipa agli incontri ove è richiesta la presenza della parte politica, per la realizzazione del progetto che vedrà il suo avvio ufficiale con le elezioni del Consiglio dei Ragazzi, nell’autunno del 2013. Al progetto hanno aderito le seguenti scuole: Leonardo da Vinci, Quintino di Vona, Nolli Arquati, Tiepolo, Scarpa, San Giuseppe. Si sta valutando l’ipotesi di includere i ragazzi iscritti ai CAG di zona. Dovrà essere emanato un regolamento , in fase di formulazione.
2.5 Progetto legalità
Proporre alle scuole progetti di educazione e informazione sul tema della legalità, dell’educazione civica, dell’educazione stradale (in collaborazione con la Polizia Municipale), mediante il coinvolgimento di Associazioni ed Enti che già operano sul territorio e già collaborano con il cdz.
2.6 Orientamento scolastico
Sviluppare strategie e interventi per favorire l’orientamento scolastico per le seconde e terze medie, confermando le iniziative già divenute appuntamenti fissi (Campus di Orientamento e conferenze prof. F. Dell’Oro) e organizzando altri momenti di incontro con gli studenti e genitori ed eventualmente di formazione del corpo docente interessato.
Si dovranno altresì coordinare e sviluppare interventi mirati agli studenti delle superiori frequentanti gli Istituti tecnici e professionali di Zona, anche in collaborazione con la Commissione lavoro, per fornire loro una compiuta informazione sulle possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.
2.7 Dispersione scolastica, intercultura.
Promuovere e potenziare attività ad integrazione della didattica per i vari cicli di studio, con particolare attenzione alle ultime due classi delle scuole secondarie di I grado e al biennio delle superiori, attraverso percorsi in orario scolastico ed extrascolastico, atti a prevenire e contenere il fenomeno della dispersione scolastica, in quanto indice di possibile rischio di assunzione di comportamenti illegali.
A tal fine il Consiglio di Zona ha collaborato alla nascita della Scuola Popolare dell’Associazione NonUnodiMeno, che ha visto il suo avvio nel mese di dicembre 2012 e che ha avuto numerose adesioni di professori volontari e di studenti di diverse scuole della zona 3. All’Associazione sarà richiesta una relazione dettagliata a fine giugno 2013, anche al fine di consentire alla commissione di valutare l’opportunità di potenziamento e diffusione di questo progetto o di altri analoghi anche sollecitando le scuole a prevedere questo tipo di attività nel Piano dell’Offerta Formativa (POF) al di fuori dell’orario
scolastico.
2.8 Disagio giovanile
Promuovere e sostenere iniziative di aggregazione positiva e di prevenzione del disagio sociale per i giovani, sia per quanto riguarda gli aspetti di conoscenza dei fenomeni di aggregazione giovanile sia per la formazione e l’educazione ai consumi consapevoli, all’educazione sessuale oltreché al contrasto di ogni forma di dipendenza.
2.9 Scuole aperte
Promuovere le iniziative che per le loro caratteristiche favoriscano la vita aggregativa all’interno degli spazi scolastici, anche in orario extrascolastico, sulla base delle normative comunali in fase di aggiornamento (progetto “scuole aperte”). La Commissione si impegnerà nella elaborazione delle linee guida per la concessione degli spazi scolastici, così come indicato nella bozza di Regolamento che la stessa ha già avuto modo di esaminare nel corso del 2012, con due riunioni interlocutorie e preparatorie alla formulazione di osservazioni che sono state inviate dai Presidenti delle due commissioni interessate
(Sport ed Educazione).
2.10 Contrasto alle discriminazioni e alle dipendenze
Promuovere iniziative atte a contrastare ogni forma di discriminazione, di fenomeni di bullismo e di omofobia e a favorire l’educazione alla salute e la lotta ad ogni forma di dipendenza (alcool, droghe e gioco d’azzardo, uso di Internet).
2.11 Diritto allo Studio
La Commissione, come ogni anno, istruirà la proposta di delibera dei criteri di assegnazione dei Fondi per il Diritto allo Studio affidati alla Zona.
3. Deleghe, potenziamenti da chiedere, decentramento
Relativamente all’Educazione, oltre a quanto previsto dagli artt. 44 e 47 del Regolamento del Decentramento Territoriale, la delibera di Giunta sul decentramento del 2 marzo 2012 n. 420, aggiunge le seguenti competenze, sotto il titolo “Asili nido, Scuole Materne, attività para ed extrascolastiche”:
- Compartecipazione alla programmazione e riprogettazione dei servizi con particolare riguardo alla loro territorializzazione.
- Indirizzi per l’utilizzo delle strutture e promozione di attività para ed extrascolastiche comprese le scuole dell’obbligo
- Partecipazione all’attività di verifica e controllo del servizio mense anche al fine dell’informazione verso i cittadini / utenti
Sempre la stessa delibera di Giunta n. 420 del 2 marzo 2012, con particolare riguardo all’edilizia scolastica, prevede la “segnalazione delle esigenze prioritarie degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria relativi agli edifici scolastici”
Infine, con la Delibera di Giunta Comunale n. 2452 del 23/11/2012 si sono meglio delineate le competenze dei consigli di zona in materia di edilizia scolastica, espressamente prevedendo la riorganizzazione delle Direzioni Centrali competenti (Decentramento e Servizi al Cittadino, Tecnica, Educazione e Istruzione) e assegnando un ispettore di cantiere per ogni Zona seppur con dipendenza gerarchica della Direzione Centrale di Decentramento – Settori Zona e funzionale dalla Dir. Centr. Tecnica, al fine di realizzare:
- La funzione di indirizzo degli interventi di manutenzione straordinaria sugli edifici di edilizia scolastica
- Rilevazione delle esigenze; programmazione e gestione degli interventi di manutenzione ordinaria su edifici di edilizia scolastica.
Apprezzando il percorso verso il decentramento, ma tenuto conto del fatto che il nuovo riordino non è ancora stato concretamente sperimentato, la Commissione si riserva la richiesta di potenziamento, perfezionamento della delega, per esercitare in piena autonomia l’ambito della manutenzione ordinaria dell’edilizia scolastica .
4. Partecipazione e Comunicazione
Verrà mantenuto il coordinamento con i Presidenti delle Commissioni Educazione delle altre zone e con le commissioni consiliari sui temi di interesse zonale; verranno mantenuti i rapporti di collaborazione con le scuole onde condividere una progettualità comune sui temi di interesse generale.
Verranno individuate iniziative per coinvolgere la partecipazione dei consiglieri e dei cittadini invitati permanenti alle commissioni.
La Commissione reitera la richiesta di istituzione di un sito dedicato all’attività delle Zone onde favorire la comunicazione e la partecipazione. Si deve infatti segnalare come le numerose iniziative organizzate dal Consiglio di Zona, su istruttoria delle singole commissioni, spesso non sono state supportate da una sufficiente diffusione e pubblicità.
5. Indirizzi nell’utilizzo dei fondi MAAP, contributi e patrocinii
5.1 MAAP
I fondi MAAP (Mandati di anticipazione per attività promozionali) serviranno per finanziare le iniziative rispondenti alle linee guida programmatiche, previste nella presente relazione, quali ad esempio: convegni e conferenze per la prevenzione dell’illegalità, della dispersione scolastica e dell’orientamento; per la realizzazione della festa di primavera dei Centri di Aggregazione Giovanile. Oltre ai temi espressamente previsti dalle linee guida, le scuole potranno presentare progetti che affrontino ulteriori tematiche ritenute opportune per l’ampliamento dell’offerta formativa. Il Consiglio di Zona potrà inoltre, in qualsiasi momento, promuovere autonomamente ogni altra iniziativa che deciderà di organizzare in proprio, anche avvalendosi di associazioni appositamente incaricate.
La Commissione, anche in considerazione delle scarse risorse e volendosi concentrare su temi di interesse generale, esclude la possibilità di finanziamento di promozione delle “tradizionali feste della scuola” .
Si precisa inoltre che le iniziative da finanziare con fondi MAAP dovranno avere una ricaduta sul territorio e quindi aperte ai cittadini della zona a cui si rivolge l’iniziativa, anche se in un momento dedicato (per es. un progetto può essere svolto a scuola per i propri utenti, ma dovrà prevedere almeno un momento in cui sia rivolto anche ai cittadini).
5.2. CONTRIBUTI
Serviranno a sostenere le iniziative delle Scuole, delle Associazioni e per le attività dei Gruppi Estivi (GREST) per i bambini e per gli adolescenti.
5.3. PATROCINI
I patrocini onerosi e non onerosi verranno concessi alle iniziative rispondenti alle linee programmatiche di questa commissione e secondo quanto prescritto dalla delibera di Giunta del 2 dicembre 2011 “Modalità sperimentali per la concessione del patrocinio comunale da parte del Comune di Milano”.
Tempi delle richieste
Per quanto riguarda le richieste relative alle iniziative che le associazioni e le scuole possono proporre al Consiglio di Zona si definiscono le seguenti regole base:
- Le richieste di patrocinio devono essere presentate almeno 60 giorni prima dell’iniziativa: il patrocinio zonale verrà concesso secondo quanto previsto dalla delibera di Giunta del 2 dicembre 2011 “Modalità sperimentali per la concessione del patrocinio comunale da parte del Comune di Milano “;
- Le richieste di contributo possono essere presentate prima dell’iniziativa, ma anche dopo, entro 90 giorni dalla conclusione della stessa; le norme prevedono che il contributo non possa superare l’80% della differenza tra le spese sostenute e le entrate, entrambe debitamente documentate, salvo casi particolari esplicitamente motivati e deliberati dal Consiglio;
- Le richieste di MAAP devono essere presentate almeno 60 giorni prima dell’avvio dell’iniziativa proposta; le iniziative finanziate con fondi MAAP devono avere “una ricaduta sul territorio” e prevedere almeno un momento pubblico, aperto alla partecipazione dei cittadini della zona cui si rivolge l’iniziativa.
Rimane stabilito che il Consiglio di Zona potrà comunque, in qualsiasi momento, promuovere autonomamente ogni altra iniziativa che deciderà di organizzare in proprio, anche avvalendosi di associazioni appositamente incaricate.

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